Senatrice Fucksia (ormai ex 5 Stelle) dopo l’espulsione: mettermi in croce per rendicontazioni è banalizzazione disdicevole
Inesorabile e con numeri schiaccianti la votazione lanciata dal blog di Grillo ha decretato l’espulsione della senatrice Fucksia dal gruppo del M5S. Serenella Fucksia è stata espulsa dal Movimento 5 Stelle con il 92,6% dei 26.630 votanti La sua reazione è implacabile. Non accetta di “essere stata messa in croce per le rendicontazioni” e parla di una “banalizzazione disdicevole”. Serenella Fucksia ne parla al Corriere individua come responsabile della decisione il capogruppo al Senato del MoVimento 5 Stelle Michele Giarrusso che aveva già chiesto la sua espulsione ma “la richiesta era stata stoppata”.
Le domande della senatrice Fucksia sul M5S
La senatrice espulsa dal M5S pone anche alcune domande ed alcuni dubbi sul comportamento e su alcune decisioni dei 5 Stelle. Ad esempio chiede e si chiede: “Perché il MoVimento ha deciso di fare una mozione contro Maria Elena Boschi e non contro il Governo? Perché farla alla Camera e non al Senato dove i numeri sono diversi?”. La senatrice Fucksia insinua: “perché fare una opposizione cosi fittizia, morbida?”. E dà anche una possibile risposta: “forse perché tra poco si devono rinnovare alcune cariche a Palazzo Madama”.
Gruppi parlamentari M5S: i numeri
Al momento il gruppo della Camera del M5S conta 91 deputati mentre al Senato il gruppo è composto da 35 senatori (dopo l’ultima espulsione di ieri). Il M5S aveva, a inizio legislatura, 109 deputati e 54 senatori. Quella della senatrice Fucksia è la espulsione numero 37. Il M5S, tra Camera e Senato, passa da 163 parlamentari a 126.
