Videogames online, la loro ascesa
Chi non è appassionato di videogiochi? Ormai pochi considerando che da decenni non possono più essere considerati facenti parte di un settore ristretto come quello dei giocattoli, ma sono a pieno titolo parte dell’immensa industria dell’entertainment, molto più vasta, se non altro perchè senza confini di età.
In USA l‘età media dei giocatori uomini è di 35 anni, tra le donne addirittura 43, come ricorda l’ultimo report dell’associazione produttori di videogiochi americana.
Lo stereotipo del videogioco appannaggio del maschio adolescente sotto i 18 enni è ormai superato, se consideriamo che il 44% dei giocatori è donna, e che le giocatrici donne sopra i 18 enni sono più del doppio dei ragazzi sotto i 18, 33% a 15%
E non c’è dubbio che con il solito ritardo in Italia siamo avviati verso la stessa direzione. Così è cambiato il panorama dei giocatori in Italia
Più 4% di donne dal 2011, gli over 45enni dal 25% al 39%, con gli ultra 65enni triplicati. In calo invece i più giovani.
Un cambiamento profondo quindi, che è andato di pari passo a mutazioni nella grande industria dei videogames al di là e al di qua dall’oceano.
I Videogames online il futuro del mercato dei videogiochi, in particolare quelli mobile
C’è un grafico, che è molto esplicativo di quello che sta accadendo nel mondo dei videogiochi:
Sono le vendite fisiche di videogiochi negli USA, in crollo dopo il picco del 2008.
Anche in Italia secondo dati dell’ AESVI (Associazione Editori Software Videoludico Italiana) il trend è simile: in calo del 2,9% nel 2015 il supporto per console, mentre del 14,3% quello per PC.
L’industria dei videogiochi però va sempre meglio. Come mai?
Per i videogames online, che ancora più di quelli acquistati online e scaricati, pure in crescita, stanno esplodendo.
Secondo il market analyst Nick Parker sono destinati a costituire, nelle varie forme, la maggioranza del mercato:
Anche in Italia secondo Paysafecard ci sarà per il 2020 un aumento del fatturato da 246 a 323 milioni di euro per i giochi online giocabili da browser, e un raddoppio per quelli giocabili da tablet e smartphone, fino ad arrivare a 445 milioni.
Questi giochi online tra l’altro introducono un elemento, che in parte spiega anche il maggiora appeal tra il pubblico femminile e quello più avanti con l’età, la socializzazione. Il 54% dei giocatori più assidui in USA gioca in modalità multiplayer e ritiene che sia un buon modo per rimanere in contatto con gli amici.
Il 45% pensa anche che sia un modo per trascorrere tempo con i propri cari
Videogames online, i giochi di Plarium
Una delle realtà promettenti in questo campo è Plarium, un’azienda in qualche modo paradigmatica del mondo globalizzato: con sede centrale nelle Silicon Valley israeliana di Herzliya, più di mille dipendenti, sviluppa i propri giochi, oltre che in Israele, soprattutto in Ucraina e Russia.
Si è concentrata soprattutto nel settore che più favorisce lo sviluppo di community e interazione tra giocatori, quello dei giochi di strategia.
Tra i più importanti Sparta, War of Empires, ispirato un po’ a 300, in cui il giocatore può affinare allo stesso tempo doti diplomatiche e politiche, e costruire e addestrare eserciti, erigere città dosando le risorse, così da poter infine sconfiggere gli eserciti persiani alle porte.
Massima attenzione anche al mobile, ovviamente sia Ios che Android, per esempio con un gioco di ambientazione fantasy, Stormfall: Rise of Balur, in cui si potrà costruire un castello, addestrare guerrieri ma anch edraghi e personaggi bestiali per sconfiggere orchi e demoni che cercano di portare il caos in nome del dio malvagio Balur, appunto.
200 milioni sono i giocatori in tutto il mondo che utilizzano i giochi di Plarium, competendo tra loro per primeggiare nelle classifiche dei migliori.
Plarium dal canto suo sforna quotidianamente aggiornamenti per ogni gioco, nuovi articoli e tools acquistabili online nonchè periodici tornei per potersi sfidare, cercando di andare incontro al futuro del concetto di gioco: l’interattività totale, il dinamismo, il cambiamento continuo, senza bisogno di aspettare per mesi o anni, come un tempo, le espansioni del gioco di turno.