Campania, Vincenzo De Luca sarà salvato dalla prescrizione
Campania, il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca rimane in carica. La prima sezione del tribunale civile di Napoli ha rinviato il giudizio di merito sulla sospensione della carica di governatore per effetto della Legge Severino, in attesa della decisione della Corte Costituzionale chiamata a pronunciarsi sulle eccezioni di incostituzionalità.
L’ex sindaco di Salerno rischiava la sospensione a causa della condanna di primo grado ad un anno per abuso d’ufficio che risale al gennaio 2015, a causa della nomina di Alberto Di Lorenzo a project manager al comune di Salerno per la realizzazione di un termovalorizzatore ai tempi in cui era sindaco.
De Luca resta in carica in virtù della sospensiva della sospensione ottenuta nel luglio scorso con procedimento d’urgenza di un altro collegio della prima sezione del tribunale civile di Napoli, quello di cui faceva parte il giudice Anna Scognamiglio, che ora è indagata a Roma. Il collegio dei giudici che ha accolto il ricorso degli avvocati di De Luca non ha revocato l’ordinanza di luglio che ha consentito al governatore di continuare a svolgere il suo lavoro. Il giudice Scognamiglio è stata invece sospesa e ascoltata dai vertici della magistratura per possibili condizionamenti rispetto alla decisione da assumere sul ‘caso De Luca’ che sarebbero stati fatti da suo marito l’avvocato Guglielmo Manna, nel tentativo di ottenere dal governatore la nomina a direttore generale di una Asl.
De Luca verso la prescrizione
Vincenzo De Luca, che da sempre si è dichiarato parte lesa nella vicenda, ha dichiarato in una nota: “confermiamo la nostra assoluta serenità e, come sempre, il pieno rispetto per la magistratura e la sua autonomia. Continueremo a lavorare al servizio della nostra comunità, senza farci distrarre da vicende che a volte hanno come unica ragione la strumentalità politica. Esprimo gratitudine e apprezzamento ai magistrati di Napoli che, indifferenti a pressioni e condizionamenti di varia natura, continuano ad affermare semplicemente le ragioni dello stato di diritto”.
Anche in caso di condanna, De Luca potrebbe rimanere comunque governatore della Campania. La decisione della Corte sulla costituzionalità della Legge Severino è prevista per la prossima primavera, mentre l’abuso d’ufficio contestato a De Luca si prescriverà il 16 settembre 2016. Dopo la sentenza della Consulta, la Corte di Cassazione avrebbe infatti pochissimo tempo a disposizione per fissare un’udienza prima della scadenza dei termini e questo potrebbe portare alla prescrizione del reato.
Ilaria Porrone