Sondaggi politici di fine anno: è Renzi l’uomo più amato e più odiato del 2015
Consueto bilancio di fine anno di Demos. L’istituto di Diamanti tira una somma del sentiment degli italiani alla fine di questo 2015, delle previsioni per il prossimo anno e dell’opinione sui leader.
Sondaggi politici: il Papa in testa alla classifica della fiducia, poi le forze dell’ordine
Come per l’economia la ripresa c’è, ma non è abbastanza per tornare ai livelli di prima. E’ così per la fiducia verso quasi tutte le istituzioni, tranne la prima, il papato. PApa Francesco gode di un plebiscito di fiducia, l’85%.
Seguono le forza dell’ordine in ascesa rispetto a un anno fa ma in declino rispetto al 2010, in rialzo tout court invece la scuola, e poi sotto il 50% vediamo il presidente della Repubblica, più popolare di Napolitano del 2014 ma decisamente meno di quello del 2010.
I soliti ultimi, partiti, Parlamento, sindacati, banche sono in recupero, ma perdono decisamente rispetto al 2010
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Sondaggi politici, prevale ancora il pessimismo per la crisi, ma meno del 2014
Siamo uno dei Paesi più pessimisti del mondo, ma almeno a livello generale, se non si parla di economia, prevale l’ottimismo, il 41% contro il 35% di un anno fa pensa che il 2015 sarà migliore, il 42% uguale e solo il 15$, il 9% in meno, peggiore
Le cose cambiano se si parla di crisi economica: qui c’è ormai come una rassegnazione a una crisi continua, a dispetto del “segno +” che anche Renzi segnala e di cui si dice orgoglioso. La fine della crisi ormai è posposta oltre i 2 anni da quasi il 70% degli intervistati, sempre più rispetto agli anni scorsi.
Sondaggi politici: è Renzi il più amato ma soprattutto il più odiato
E’ un destino facilmente prevedibile, che sia il premier il protagonista delle opinioni sulla personalità più amata o odiata in un Paese, e così Renzi si pone al primo posto tra i migliori con il 19%, seguito a distanza da Mattarella e Salvini, ma soprattutto dei peggiori con il 25%, con Salvini al 12% Berlusconi al 7%
Un 6% in più per la palma di peggiore insomma.
