Articolo pubblicato da Daniele Errera il 05/01/2016
Pd – M5S, è di nuovo guerra (politica). Il campo di battaglia sarà il web. Dal Nazareno arriva l’ordine di scatenarsi sul campo prediletto dai grillini, internet. Senza quel portale sarà difficile risollevare i consensi che fanno sempre più convergere Partito Democratico e Movimento 5 Stelle circa sulle stesse percentuali.
Se decenni fa la militanza politica prevedeva banchetti, ‘buchettaggi’, volantinaggi ed altro ancora, la moderna militanza prevede molto tempo speso di fronte il pc, su internet. E l’assenza del Pd su questi format, o forse più la strapotenza e presenza massiccia grillina, ha portato ad un continuo logorio delle percentuali renziane: dal 40,8% delle europee ad un testa a testa col M5S. Lo scontro per superare l’altro si terrà proprio lì, sul web. Facebook, twitter, siti e blog. Giornali online sono inclusi. Chi più ne ha più ne metta. Più aggressività, più pressing dei deputati e senatori Pd. Più presenza dei militanti dem.
Sorgono i primi hastag dem: #duobananas, quello di Andrea Romano per definire Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Lo usa anche a Capodanno, quando scrive su Twitter: “l’odiogramma di Grillo e Casaleggio: e questi che stanno fallendo in tutte le città vorrebbero governare l’Italia? #duobanana”. Anche Francesco Nicodemo, dirigente Pd vicinissimo a Renzi, ne usa a valanghe di hastag: #classedirigentemaddeche, #ballea5stelle o #malgoverno5stelle, le ultime invenzioni. La responsabile comunicazione Pd, Alessia Rotta, invece ha avviato una serie di riunioni coi responsabili comunicazione locale del partito. L’obiettivo è la digitalizzazione delle federazioni, spesso rimaste ancorati a schemi troppo novecenteschi. Il primo incontro si è tenuto a Torino, ma proseguiranno in molte città italiane, specialmente in quelle dove si voterà per il rinnovo di Consiglio e Giunta Comunale.
La polemica sulla traduzione
Oltre alla guerra social, tra Pd e M5S è in corso una guerra sulle traduzioni. Oggetto della disputa la traduzione di un articolo del Financial Times dove veniva intervistato Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e membro del direttorio dei Cinque Stelle. Attacca Giampaolo Galli, eurodeputato Pd: “E’ falso il titolo ed è falsa la traduzione dell’articolo”. Replica piccata di Grillo: “Five Star Movement comes of age, Trad. it.:Il M5S è maturo. Regalate dizionario ai deputati Pd”.
Daniele Errera