Ecco perché l’Airbus di Renzi non è ancora arrivato
Ecco perché l’Airbus di Renzi non è ancora arrivato
Vi ricordate dell’Airbus 345? Il tanto discusso aereo voluto dal premier Renzi. acquistato in leasing da Etihad (valore stimato di 175 milioni di euro) per sostituire l’attuale A319 CJ, non è ancora arrivato a destinazione. Era atteso in settimana, ma ancora niente. Ci ha pensato Libero a mettere la pulce nell’orecchio e a spiegare i motivi di tanto ritardo.
Airbus Renzi, i motivi dietro i ritardi
Come denunciato in un’ interrogazione parlamentare – finora rimasta senza risposta – dall’ex ministro della Difesa Antonio Martino (FI), l’Airbus A345 «richiede una pista di 3.050 metri». Ma all’ aeroporto di Ciampino, sede del 31esimo stormo dell’ Aeronautica militare che gestisce, per conto di Palazzo Chigi, la flotta di Stato, ce n’è solo una di «2.200 metri», insufficienti per le dimensioni del velivolo acquistato.
Da qui il possibile trasferimento della base operativa per i voli di Stato a Fiumicino, come del resto lascia intendere il luogo di consegna del velivolo. In questo modo, però, i costi sarebbero tutti da valutare: sia in termini di sicurezza, con lo spostamento dell’ aereo della presidenza del Consiglio in uno scalo civile; sia a livello di spesa per la manutenzione, visto che il quartier generale logistico della flotta di Stato adesso si trova a Ciampino.