Nonostante la difesa di Grillo, il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo è in bilico. Il direttorio del M5S, a quanto apprende l’Adnkronos, ha chiesto al primo cittadino di fare un passo indietro. Capuozzo per ora resiste decisa ad andare avanti e non rassegnare le dimissioni poiché si ritiene “parte lesa” nella vicenda sulla quale sta indagando la magistratura. Ma le pressioni si fanno giorno dopo giorno sempre più forti. Oggi in consiglio comunale c’è stata bagarre con duecento sostenitori del Pd che hanno “invaso” la seduta esponendo cartelli dal titolo “onestà” e “dimissioni”. Dopo l’intervento, richiesto dai grillini, dei vigili, ha preso la parola la prima cittadina: “Dobbiamo combattere la camorra tutti insieme, no alle strumentalizzazioni”.
Quarto, M5S al bivio
La sua posizione però è fragile. La difesa ad oltranza del sindaco di Quarto rischia di trasformarsi in un boomerang per i Cinque Stelle come spiega La Stampa.
I Cinquestelle hanno grosse difficoltà a livello locale, ma l’ ombra dell’ infiltrazione della camorra nella giunta del comune alle porte di Napoli rischia di minare le fondamenta teoriche della differenza ontologica dalle altre forze politiche sulla quale Grillo e Casaleggio hanno costruito la loro creatura politica.
La tensione tra i cinque stelle è palpabile. Ieri, rivela sempre l’Adnkronos, è stato inviato un sms a tutti i parlamentari. Le direttive sono semplici: tenere il profilo basso e coordinare eventuali dichiarazioni alla stampa.