Sondaggi PD: ora sono gli elettori di centrosinistra i più astenuti. Pericolo per Renzi?
Sondaggi PD: ora sono gli elettori di centrosinistra i più astenuti. Pericolo per Renzi?
Da un sondaggio di Ferrari Nasi per l’Espresso emerge un campanello d’allarme per il PD.
Non solo ci sono sempre più astenuti, ma ora questi sono sempre più di centrosinistra piuttosto che di centrodestra come un tempo
Sondaggi PD: il 55% degli indecisi viene dall’area del partito democratico
Ormai è un fatto praticamente acclarato, gli italiani si astengono sempre più alle elezioni. Alle ultime europee si è andati sotto il 60% di affluenza, alle comunali spesso non si aggiunge il 50%.
Ci stiamo avvicinando a questi livelli anche per le elezioni politiche? Nel 2013 l’affluenza fu pur sempre del 75%, ma oggi quasi metà degli elettori ormai in tutti i sondaggi afferma di non sapere neanche se andrà a votare. Un dato senza precedenti. E le motivazioni sono piuttosto esplicative: quasi metà degli astenuti motiva la propria scelta con una mancanza di onestà e trasparenza.
Se lasciamo perdere chi è fisiologicamente disinteressato alla politica e non si esprime, solo una minoranza, pur significativa, il 26%, ha dei problemi “ideologici” non trovando un corrispettivo partitico al proprio modo di pensare.
E ora, novità dell’anno appena passato, la maggioranza di questi indecisi e astenuti è di centrosinistra, 55% a 45%, contro il 50-50 del 2014 e addirittura la prevalenza netta 64-36 del centrodestra nel 2010.
Vuol dire che in realtà il PD potrà avere un afflusso di voti dell’ultimo momento tra gli indecisi che decidano di andare a votare, o invece che sarà danneggiato dal proprio elettorato che decide di stare a casa?
In effetti gli ultimi sondaggi indicano solo 1-2 punti di distanza dal M5S, che siano già un effetto della disaffezione verso Renzi?