Rassegna stampa politica 12 gennaio 2016

Rassegna stampa politica martedì 12 gennaio 2016.

Fatto Quotidiano e Unità aprono, con toni diversi, con l’approvazione alla Camera della riforma costituzionale. Ora manca l’ultima lettura al Senato. Poi ci sarà il referendum confermativo.

Il Manifesto dedica l’apertura a David Bowie, il Duca Bianco scomparso domenica a 69 anni, “dopo aver per mezzo secolo incarnato l’opera dell’arte totale. Una personalità ibrida e magnetica che ha demolito i confini tra canzone e corpo, tra cinema e moda, inventando continuamente nuove tendenze senza mai subirne”.

Caso Quarto. Il Corriere della Sera rivela: “Dalle telefonate emerge che il vicepresidente alla Camera, Di Maio, era stato avvisato dal sindaco prima che scoppiasse lo scandalo”.  La Repubblica: “I boss di Quarto erano pronti a votare Pd”.

Il Giornale lancia l’allarme “Le molestie sbarcano in Italia. Un pachistano insidia una 14enne: scoppia la guerriglia a Salerno”.

Libero denuncia: “Sottomessi. Pitti Uomo fa sfilare in passerella tre aspiranti profughi. E la Serracchiani in Iran si mette il velo e pubblica un’allegra fotogallery”.

La Stampa apre con il blitz dell’Italia in Libia per “portare a Roma 15 cadetti feriti in un attacco dell’Isis”.

Rassegna stampa politica 12 gennaio 2016

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