Parla da Palazzo Chigi il premier e segretario del Pd Renzi. Si tratta del primo commento dopo la netta affermazione del Partito Democratico primo partito in Italia con una percentuale pari al 40,81%. Renzi “L’Italia che è andata a votare ha parlato molto forte”. Il premier conferma quanto detto prima del voto: “non considero le elezioni un referendum su di me”. “Il Pd rappresenta il primo gruppo nel Partito Socialista Europeo. Considero questo risultato – aggiunge Renzi – un fatto molto importante”.
Renzi su amministrative – “Se confermato il trend nazionale, stasera festeggeremo in molte piazze italiane”. La politica, secondo Renzi abbassare i toni ed alzare le ambizione”.
Renzi sul 40% – “Il risultato dell’Italia arriva in tutta Europa. La speranza al 40% ha preso il doppio dei voti della rabbia”.
Renzi e la gratitudine ad Ncd-Udc – Prima di passare la parola alle domande dei cronisti Renzi rivolge un pensiero agli alleati di Governo. “Pur con un risultato al di sotto delle aspettative permettetemi di esternare la mia gratitudine agli alleati di Governo Ncd-Udc che con noi hanno creduto alla speranza”.
Domanda di Lucci de ‘Le Iene’ – Interviene Enrico Lucci che chiede a Renzi una parola dolce per ‘”Peppuccio” (Grillo ndr).
Renzi e Napolitano – Dopo il primo giro di domande, Renzi preferisce mantenere riservato il colloquio col Presidente della Repubblica che conferma di aver sentito dopo la chiusura delle urne. Renzi, forte del risultato del Pd, “scommette” sul percorso delle riforme e si dice “fiducioso”. Renzi: “non stiamo a mettere bandierine su risultato elettorale. Vogliamo dare speranza a chi ci ha affidato responsabilità”.
Renzi su Fi – Critica i “consigliori” che non hanno creduto al percorso delle riforme. Chiaro ed esplicito il riferimento a Forza Italia. Secondo il premier e segretario del Pd “Forza Italia allontana così il proprio elettorato”.
Renzi sull’Europa – “Nessuno si salva da solo”. Con questa frase Renzi riassume “il principio di investimento sul futuro” da parte dei Paesi europei. Renzi, parlando di Europa, ringrazia pubblicamente Filippo Sensi (nome in codice ‘Nomfup’ vedi account twitter) per la mediazione svolta con i giornalisti nel suo ruolo di ufficio stampa.
“Massimo rispetto per chi non ci ha votato” continua Renzi nella conferenza stampa commentando il risultato delle elezioni europee.
Renzi pensa all’opportunità per il Pd di individuare e lavorare ad una “terza via tra populismo e restaurazione”. Renzi conclude “con l’orgoglio di aver visto al Nazareno un gruppo dirigente”. Il segretario Renzi ha sottolineato l’affermazione delle cinque donne individuate come capolista a questa competizione elettorale.
Si tratta di Alessia Mosca (181 mila voti), Moretti (231 mila voti), Bonafè (283 mila voti), Picierno (221 mila voti), Chinnici (133 mila voti).