Il nome del candidato del centrodestra a Milano? “Ve lo diremo entro la fine dell’anno o al massimo i primi di gennaio” diceva Matteo Salvini ai cronisti nel novembre scorso. Il 2015 è finito da due settimane ma del candidato ancora nessuna traccia. Il leader della Lega, ospite lunedì della trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora, ha di nuovo allungato i tempi. “Se abbiamo già scelto il nostro candidato a sindaco di Milano? No, si vota a giugno, c’è tempo. Prima risolviamo i problema della difesa del Milan, poi pensiamo a tutto il resto”.
Milano candidato centrodestra, si aspetta il 7 febbraio
In realtà nel centrodestra si è deciso di aspettare il 7 febbraio, giorno delle primarie di centrosinistra, per scegliere il nome da opporre al candidato del Pd. Lo hanno confermato sia il presidente della Liguria, Giovanni Toti (“Credo opportuno a questo punto aspettare che si concluda il dibattito sulle primarie del centrosinistra”) che Roberto Maroni (“Sulla scelta del candidato sindaco del centrodestra a Milano, prima si fa e meglio è, ma a questo punto conviene aspettare il 7 febbraio e sapere chi vincerà le primarie in casa Pd, non è detto che le vinca Sala”).
Milano candidato centrodestra, è sfida tra Sallusti e Del Debbio
Ma perché il centrodestra vuole aspettare l’esito delle primarie per scegliere il suo candidato? Per una ragione semplice quanto banale. Se dovesse vincere Giuseppe Sala, il centrodestra gli opporrà Alessandro Sallusti, considerato su posizioni più estreme rispetto all’ex commissario di Expo che gode della simpatia dei moderati. Viceversa, se dovesse vincere uno tra Francesca Balzani e Pierfrancesco Majorino, il centrodestra gli/le opporrà un candidato dal profilo più moderato come Paolo Del Debbio. Sono infatti questi i due nomi “forti” che il centrodestra tiene in stand by. Niente Corrado Passera quindi, né Maurizio Lupi, esponente di Ncd inviso alla Lega. Saranno le primarie di centrosinistra a scegliere il candidato di centrodestra.