Pippo Civati e gli assorbenti, tra ironia e reale necessità
Qualcuno ha fatto della facile ironia, ma per i proponenti si tratta di una cosa seria, una proposta che riguarda la salute delle donne, visto che, come sostengono, “Questa campagna ha già avuto risultati in Francia e ne sta discutendo mezza Europa, è una questione di dignità”.
Si tratta della proposta di Possibile, il movimento nato dalla scissione a sinistra di Pippo Civati, Pastorino e altri dal PD, di diminuire dal 22% al 4% l’IVA sugli assorbenti per le donne.
Pippo Civati: “Per una donna è un bene di prima necessità”
E’ una proposta già depositata in Parlamento ma l’onor della cronaca l’ha avuto per un intervento di Pippo Civati alla popolare trasmissione Un giorno da pecora, in cui l’ha annunciato.
“Non c’è nulla da ridere, non faccia il sessista”, ha redarguito il conduttore, e forse lo ripeterebbe al titolare del commento pubblicato dal Foglio in un articolo sul fronte del No al referendum costituzionale:
“Pippo Civati ha presentato (con altri) una proposta di legge per ridurre l’Iva su assorbenti igenici, tamponi ecc. Adesso non mi venga a dire che a sinistra di Renzi non c’è un progetto. Magari intimo, ma c’è”
E invece la Tampon tax, come è stata ribattezzata, viene difesa dall’unica donna in Possibile, Beatrice Brignone, che afferma “Chiediamo che questo tipo di prodotti igienico-sanitari femminili siano considerati per ciò che sono, e cioè beni essenziali e che conseguentemente anche la tassazione sia ridotta al 4%. Già in altri paesi, del resto, su questo tipo di prodotti viene applicata un’aliquota ridotta. L’igiene femminile è anche una questione politica sociale e sanitaria di cui ogni Governo deve riconoscerne l’importanza”.
Soprattutto per le donne più povere e indigenti sarebbe un risparmio importante visto l’utilizzo obbligatorio ogni mese.
Civati infatti aggiunge “Noi siamo persone eleganti e gentili che però dicono delle cose rigorose. Penso sia una cosa che faccia risparmiare molti soldi a molte donne tutti i mesi”