Laurea e università: quanto costa studiare?
Giunto alla soglia dei 18 anni, ogni studente si pone una domanda fondamentale: “continuerò o meno a studiare?”. Un’altra domanda, invece, rimbalza nella testa dei genitori di questo studente: “quanto costeranno gli studi di nostro figlio?” Dipende dall’università, ma sicuramente non poco.
La facoltà più costosa è quella di medicina e chirurgia, sia per il fatto che la durata è di 6 anni, sia per il nuovo sistema di accesso programmato che spinge alla migrazione molti studenti in cerca di un sogno; a seguire si trovano nella classifica delle facoltà più care ingegneria, architettura e farmacologia; ma anche per altre facoltà i costi sono tutt’altro che bassi, ma cosa bisogna considerare per calcolare davvero tutti i costi, senza trovarsi brutte sorprese durante il percorso?
Quanto costa studiare? Le tasse universitarie
Uno dei costi principali è quello delle tasse universitarie, senza prendere in considerazione le università private – i cui costi sono molto più alti – oltre il 50% degli universitari italiani spende più di 1.000€ all’anno di tasse, in alcune facoltà si toccano addirittura i 3.000€ all’anno (Università degli Studi di Milano, facoltà di medicina). A fronte di questo dato, però, circa il 20% degli universitari è dispensato dal pagamento delle tasse universitarie. In ogni caso le tasse universitarie vengono rapportate all’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) delle famiglie.
Volendo trarre un valore generale, facendo la media dei vari atenei e delle varie facoltà, si potrebbe dire che ogni universitario spende circa 1.200€ all’anno di tasse universitarie; ma è un calcolo approssimativo e di certo chi pensa di mandare un figlio all’università dovrà cercare il costo preciso per la facoltà specifica.
Quanto costa studiare? I libri di testo
Il secondo capitolo di spesa – in ordine di grandezza – è quello per i libri di testo. In questo caso le borse di studio difficilmente coprono la spesa e la maggior parte degli universitari spendono oltre 400€ all’anno per acquistare i libri richiesti. Questa cifra può essere “alleggerita” comprando libri di seconda mano o fotocopiando i testi, ma questa seconda pratica – seppure molto diffusa – è illegale.
Quanto costa studiare? I trasporti
Andando avanti con i conti, è necessario prendere in considerazione i trasporti. Se non si ha la fortuna di avere il polo universitario nello stesso quartiere in cui si abita, i costi per un abbonamento ai mezzi pubblici o per il carburante difficilmente scenderanno sotto i 300€ all’anno.
Quanto costa studiare? Spese accessorie
A questo punto non rimangono che le spese accessorie, ma che spesso particolarmente accessorie non sono. Un pranzo in mensa? Un caffè? Le fotocopie? Il materiale di cancelleria? Ma anche un computer nuovo (il cui costo andrà ammortizzato nel corso degli anni) non sono forse spese necessarie? Con un rapido calcolo “spannometrico” si possono aggiungere altri 5€ al giorno per coprire tutti i costi elencati. Se i 5€ al giorno vengono moltiplicati per i 150 giorni passati in facoltà da ogni studente si arriva facilmente ad aggiungere al costo generale altri 750€ all’anno, ma è una stima per difetto.
Quanto costa studiare? L’affitto per i fuori sede
Se per i non frequentati alcuni dei costi elencati possono essere eliminati, non dobbiamo dimenticare che quasi il 50% degli universitari italiani sono fuori sede. Il costo per l’alloggio varia molto in base alla zona d’Italia e spesso anche in base alla città, ma difficilmente si troverà una camera per meno di 250€ al mese. Moltiplicando questa cifra per i 12 mesi dell’anno si arriva ad un costo di 3.000€ nell’arco dei 365 giorni. Sempre per i fuori sede, poi, è impossibile non aggiungere un costo per il vitto, nella migliore delle ipotesi potrebbero bastare 25€ alla settimana per arrivare a 1.300€ alla fine dell’anno. Quest’ultimo costo potrebbe essere leggermente inferiore per via di alcune settimane passate a casa con i genitori, ma in questo caso è bene ricordarsi che ci sono nuove spese di viaggio da calcolare.
In buona sostanza – pur essendo difficile fare un calcolo attendibile, viste le differenze da una facoltà all’altra e da una parte d’Italia all’altra – si può dire senza particolare tema di smentita che un anno di università costa circa 3.000 euro per uno studente che non deve allontanarsi da casa, mentre il costo lievita a circa 7-8mila€ per uno studente fuori sede.
Alberto Bartozzi