Rassegna stampa politica venerdì 15 gennaio 2016.
La Stampa rivela: “Berlino vuole una mini Schengen. La Germania: chiudere le frontiere a un nucleo di sei Paesi. Fuori l’Italia”.
Il Corriere della Sera si occupa del caso Renault: “L’effetto auto scuote le Borse. Caso emissioni, perquisita Renault. Il governo francese: non è una frode”.
Le unioni civili tengono ancora banco sui giornali. Il Corriere paventa la “minaccia” del voto segreto. Il Sole 24 Ore parla di “rischio sconfitta” per il premier. Per Bruno Vespa (Il Mattino) a Renzi “serve la stampella M5S”.
Il Messaggero “Statali, sarà più facile il licenziamento di furbi e assenteisti”.
Il Giornale riporta l’allarme degli 007 francesi: “Jihadisti in viaggio per la Siria attraverso il nostro Paese”.
Avvenire apre con gli attentati di Giacarta e si chiede: “Quanto male ancora?”.
Libero scoop: “Un’associazione segreta dietro Etruria e papà Boschi. Flavio Carboni (P3), il misterioso Mureddu e Ferramonti fornivano al vicepresidente della banca aiuti e persino i nomi dei dirigenti da assumere. Gli affari con Tiziano Renzi e Tulliani. Indagano due procure”.
Il Fatto Quotidiano rivela: “Expo2015 è finita da 76 giorni. RaiExpo continua a spendere”.
Rassegna stampa politica 15 gennaio 2016
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