Sondaggi politici: gli americani sono egualmente divisi, tra Obama e il Congresso a guida repubblicana, su chi dovrebbe avere più influenza sul corso della politica nazionale durante il prossimo anno. Il 46% ha risposto che dovrebbero essere i Repubblicani, invece, il 42% preferirebbe il Presidente Obama. Si conferma, dunque, l’equilibrio che ha contraddistinto tutta l’attuale amministrazione: eccezion fatta per il 2014, l’anno delle elezioni di mid term che consegnarono il Congresso al GOP. In quel caso, si riscontrò un vantaggio considerevole dei Repubblicani. La rilevazione è stata effettuata prima dell’ultimo “Discorso sullo Stato dell’Unione“, d’altra parte, quasi mai il sostegno al Presidente aumenta in seguito a tale importante appuntamento.
La preferenza si mostra particolarmente influenzata dall’appartenenza politica degli intervistati: l’81% dei Democratici ha risposto Obama, il 10% ha scelto il Congresso. Mentre gli Indipendenti si spaccano, 40% per Obama, 43% per i Repubblicani, questi ultimi optano decisamente per il proprio partito (91%) e solo in minima parte per l’attuale Presidente (5%).
Sondaggi politici: Usa divisi tra Obama e Congresso
Al di là dei partiti e di Obama, da Gallup fanno notare – sulla base di rilevazioni condotte nell’arco di circa 20 anni – che questa indagine di solito riflette l’indice di gradimento del Presidente. Nello specifico, quando l’indice di gradimento dell’inquilino della Casa Bianca si aggira intorno al 55%, il 50% degli americani preferisce che sia quest’ultimo ad avere maggiore influenza sulla politica nazionale, di contro, quando il sostegno nei confronti del Presidente è pari o inferiore al 45%, il 50% degli americani preferisce che sia il Congresso a guidare il corso della politica nazionale.
Nel caso in cui si riscontri un indice di gradimento del Presidente compreso tra il 46% e il 54%, invece, le preferenze riguardo all’influenza risultano egualmente divise. I dati in possesso dell’Istituto finora confermano questa analisti: Obama ha una media di gradimento del 46%. Insomma, gli americani tendono a rispondere in maniera netta al quesito sull’influenza solo se il Presidente del periodo è molto popolare o molto impopolare.