Sondaggi Milano: “Chi voterebbe alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Milano?” Termometro Politico, in collaborazione con Affaritaliani.it, l’ha chiesto ai suoi lettori (a tre settimane dal voto): il 44% sceglierebbe Beppe Sala, il 28% Francesca Balzani, il 26% Pierfrancesco Majorino e il 2% Antonio Iannetta. In realtà, basandoci sulla nostra esperienza possiamo dire che i giochi sono tutt’altro che chiusi. Molto importante sarà la campagna elettorale delle prossime tre settimane per convincere gli indecisi ma, soprattutto, per portare a votare i simpatizzanti del centrosinistra milanese.
Sondaggi Milano: giochi tutt’altro che chiusi
A seconda dell’affluenza il risultato potrebbe cambiare moltissimo. Con le elezioni politiche siamo abituati ad affluenze molto alte, quindi, il rapporto col campione ISTAT ha senso. Quando l’affluenza è molto bassa è il campione stesso degli elettori che potrebbe divergere dalla composizione media dell’elettorato italiano rendendo il modello di riferimento impreciso. Questo è il limite principale dei sondaggi relativi ad elezioni primarie: il campione dei votanti potrebbe non essere aderente al campione statistico conosciuto tramite i dati generali.
Infine di estrema importanza è quello che negli Usa viene chiamato “turnout”, ovvero la reale affluenza al voto degli elettori. Se per esempio molti elettori che dicono di essere intenzionati a votare per un candidato poi nei fatti si dimenticano o preferiscono fare altro il sondaggio risulta inefficace. In sostanza sta ai candidati assicurarsi di motivare i propri elettori in modo che trasformino in un voto reale quella che è solo una indicazione teorica di preferenza. In America ci sono schiere di militanti che vanno a prelevare i potenziali elettori “casa per casa” e li trascinano letteralmente a votare. Quando la motivazione è bassa, come quando ci sono le primarie dove solo i militanti veri si sentono davvero coinvolti, basta poco per fare sfumare quello che sembrava un consenso consolidato.
In tutto questo persino le condizioni climatiche possono incidere in maniera consistente. Una giornata di forte pioggia o neve potrebbe scoraggiare molti elettori, per esempio. Ritornando a Milano, in caso di bassa affluenza potrebbero essere avvantaggiati la Balzani e Majorino.
Secondo la rilevazione di Termometro Politico e Affaritaliani.it, in generale, il Pd dovrebbe raggiungere quota 35% con la Lega Nord dietro a raccogliere il 20%. Forza Italia sul podio non dovrebbe arrivare al 15%, al 4% sia Fratelli d’Italia che Sel, mentre, una Lista Civica Indipendente, da eventuale outsider, potrebbe raggiungere il 3%. Le primarie storicamente galvanizzano l’elettorato di chi le fa, quindi è comprensibile che il centrosinistra si sia avvantaggiato rispetto alla ultima nostra rilevazione.