Grillo attacca la sorella di Renzi. Mentre tra Pd e M5s infuria lo scontro relativo all’espulsione del sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo, e le sue (non ancora arrivate) dimissioni, il leader del moVimento pentastellato, Beppe Grillo, mette sul piatto un’altra questione riguardante la sorella del premier Renzi, Benedetta, assessore con deleghe al Welfare, scuola e famiglia nel comune di Castenaso, alle porte di Bologna.
“C’è un caso spinoso in casa Pd che riguarda anche la sorella del Bomba, Benedetta Renzi, che è assessore a Castenaso dove il sindaco Pd Stefano Sermenghi, renziano di ferro, è sotto indagine da settembre per minacce nei confronti del sindaco anti-cemento di San Lazzaro di Savena (Bologna) Isabella Conti, anche lei Pd”, ha scritto Beppe Grillo sul suo blog, per poi rilanciare la provocazione anche su twitter: “Sermenghi dimettiti o #TiMandiamoLaPicierno”.
Grillo: “Benedetta Renzi difende il sindaco indagato”
Grillo ha poi continuato spiegando i dettagli della sua “denuncia”: “La Conti ha bloccato con il voto favorevole dei consiglieri comunali MoVimento 5 Stelle una cementificazione da 300 milioni di euro e denunciato in Procura le pressioni contro di lei di coop rosse e politici per la sua decisione” mentre – continua l’ex comico tirando in ballo la sorella del premier – “l’assessore Benedetta Renzi difende a spada tratta il sindaco indagato di minacce”. E infine arriva la domanda che chiama in causa il Pd con l’obiettivo di colpirlo nuovamente: “Il Pd nazionale non chiede le dimissioni all’ennesimo sindaco indagato (per di più per minacce) solo perché uno degli assessori è la sorella del premier?”, tuona Grillo che conclude il post con la richiesta di “un atto di coerenza per il sindaco di Castenaso”.