Finanziamento partiti, flop 2 per mille: solo il 2,7% lo attribuisce
Finanziamento partiti, flop 2 per mille: solo il 2,7% lo attribuisce
Partiti, flop due per mille: nel solo il 2,7% dei contribuenti italiani ha scelto di destinare il finanziamento ai partiti politici. I dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze si riferiscono all’imposta 2014 e registrano la donazione di 12,3 milioni di euro, su un totale di circa 41 milioni. La somma erogata effettivamente però si attesta a 9,6 milioni, per rispettare il tetto introdotto con la legge sul finanziamento ai partiti del 2014.
Rispetto ai dati raccolti nel 2014 dal Mef si è registrato un miglioramento dello 0,04%, anche i risultati non possono essere confrontati. Nel 2014 la scelta doveva essere fatta attraverso una scheda che doveva essere scaricata dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate, mentre nel 2015 la destinazione poteva essere fatta direttamente sulla modulistica ordinaria. Numeri molto bassi, che rispecchiano un disinteresse progressivo verso la politica e in particolare nei confronti dei partiti: un dato che emerge anche dal confronto con il cinque per mille, scelta espressa da 16 milioni di cittadini.
Finanziamento partiti: al PD il 54% dei finanziamenti
Per quanto riguarda i partiti più finanziati, al primo posto c’è il Partito Democratico, che ha raccolto il 54% dei finanziamenti. Il Pd ha incassato infatti circa 5,35 milioni di euro da 596.290 contribuenti (1,45 del totale). Seguono la Lega Nord con 1,10 milioni di euro da 138.941 contribuenti e Sel con 881.588 euro da 100.991 contribuenti . Forza Italia si ferma a 529.904 euro. Alla ripartizione del 5 per mille non ha partecipato il M5s che ha rinunciato a qualsiasi tipo di contributo pubblico.
Ilaria Porrone