Sondaggio Ue: cala la fiducia degli italiani nell’Unione Europea
Sondaggio Ue: cala la fiducia degli italiani nell’Unione Europea
Lo avevamo anticipato in un precedente articolo: dietro agli attacchi del premier Matteo Renzi a Bruxelles si cela una strategia politica. Ovvero: attrarre i voti dell’elettorato di centrodestra e quello del M5S. I voti di protesta in sintesi. Per capire meglio diamo un occhio ai dati resi noti dall’ultimo sondaggio Demos per Repubblica.
Secondo l’ultima rilevazione, gli italiani hanno sempre meno fiducia nell’Europa e nelle istituzioni europee. Dal 2000 al 2015, infatti, il gradimento degli italiani nei confronti dell’Unione Europea è sceso di ben 27 punti percentuali (15 anni fa la fiducia si attestava al 57 per cento ora siamo al 30).
Sondaggio Ue: metà elettori Pd ha fiducia nell’Unione Europea
L’elettorato più sfiduciato arriva dal centrodestra e dal M5S. Solo il 15 per cento degli elettori di Forza Italia e il 13 per cento di quelli della Lega Nord ha fiducia nei confronti dell’Unione Europa. Un pochino più ampia è la fiducia dell’elettorato del M5S che si attesta intorno al 26 per cento. L’elettorato che più ha fiducia nell’Ue è il Pd. Un elettore democratico su due crede nelle istituzioni europee.
Sondaggio Ue: centrodestra vuole l’uscita dall’euro
Per quanto riguarda l’uscita dall’euro e il conseguente ritorno alla lira, la distanza tra centrosinistra e centrodestra è più marcata. Solo il 12 per cento dell’elettorato democratico e il 6 per cento di quello di Sinistra e Libertà tornerebbe al vecchio conio. Di contro, è la maggioranza dell’elettorato di Forza Italia e Lega Nord (rispettivamente il 58 per cento e il 61 per cento) a voler rompere con la moneta unica. Solo il 43 per cento dell’elettorato grillino vuole invece l’uscita dall’euro. Un risultato che stona con l’euroscetticismo dei vertici del Movimento.