Sondaggi Lega Nord, il partito di Salvini e il centrodestra arretrano per EMG
Consueto sondaggi EMG del lunedì alla fine del TG di Enrico Mentana.
Un po’ a sorpresa emerge un calo della Lega Nord e in generale del centrodestra, pari a quello, certamente meno sorprendente, del Movimento 5 Stelle che sta risentendo del calo di popolarità seguito allo scandalo di Quarto
Sondaggi Lega Nord, -0,6% rispetto a una settimana fa
Il PD recupera terreno, salendo di mezzo punto al 31,2% grazie soprattutto alle sventure del principale avversario, il Movimento 5 Stelle che scende al 27%. Ora la differenza tra i primi due partiti è salita al 4,3%.
Le Lega Nord appunto perde 6 decimi e va al 15,4%, in un calo che forse è dovuto alla diminuzione della copertura mediatica dei temi legati ai fatti di Colonia che settimana scorsa avevano rinfocolato le polemiche sul tema immigrazione.
Non ne approfittano Forza Italia e Fratelli d’Italia che salgono di pochi decimi e sono sostanzialmente stabili, rispettivamente al 11,6% e 5,3%
In aumento Sinistra Italiana al 3,8%. Su livelli bassi ma stabili NCD-UDC che al 2,5% è sempre lontano dalla soglia del 3% dell’Italicum
EMG rileva anche le intenzioni di voto per eventuali elezioni con l’Italicum, quindi per esempio con una lista unica di centrodestra.
In un settimana il calo del centrodestra, appunto, è significativo, ammonta a sette decimi, ed è superiore a quello del M5S, nonostante tutto.
Ora il PD sarebbe primo al 31,2% e andrebbe al ballottaggio con una lista di centrodestra al 30,7%, una situazione quasi invertita rispetto a settimana scorsa.
Sondaggi Lega Nord e centrodestra, il PD non lascia speranze al ballottaggio
Non stupisce che il vantaggio del PD in un eventuale ballottaggio con una lista unica di centrodestra risulti ulteriormente aumentato, è ora del 4,4%. l’1,2% in più di settimana scorsa.
Diversa la storia per il ballottaggio tra Pd e Movimento 5 Stelle. Anche qui vi è un recupero del Pd, ma la vittoria, per 3,2 punti rimarrebbe ai grillini.