Sondaggi PD, e il partito di Renzi rosicchia un altro mezzo punto e allontana il M5S
Consueto appuntamento con Ballarò il martedì sera. Protagonista della serata la tempesta che si sta abbattendo sulle banche e il licenziamento degli statali in 48 ore. E naturalmente i sondaggi di Euromedia che questa settimana delineano una ripresa del PD e un calo del Movimento 5 Stelle
Sondaggi PD: aumenta di quasi un punto il divario tra PD e M5S
Gli scandali di Quarto si fanno ancora sentire, e così il Movimento 5 Stelle perde altri 4 decimi di punto, andando al 26,3%, un valore certo molto alto, ma il sogno di agguantare il PD sembra allontanarsi. Il partito di Renzi è al 30,5%, uno 0,5% in più. Certo, un livello minimo se pensiamo a quello delle europee, ma ora la distanza dal M5S è più ampia, il 4,2%.
Giù la Lega Nord, al 13,3%, ma non tutto va a Forza Italia, sostanzialmente stabile al 11,2%, o a Fratelli d’Italia che guadagna solo un altro decimo al 5,3%, comunque ai propri massimi.
Buona invece la progressione di SEL/Sinistra Italiana, al 4%. Probabilmente approfitta anche del calo del Movimento 5 Stelle, e in ogni caso distanzia gli altri partiti di sinistra al 2,5%
Scivola sotto il 2% al 1,8% Area Popolare , che sembra avviata per Euromedia alla marginalità
Un’altra domanda della serata riguardava i licenziamenti degli statali accusati di assenteismo, che ora saranno possibili anche in 48 ore. Secondo gli italiani sono prima di tutto i dirigenti pubblici a protegge re i furbetti, così la pensa quasi il 40%, e dopo i sindacati per il 28%, i politici per il 21,1% e forse un po’ a sorpresa solo il 3,1% che siano i magistrati con le loro sentenze.
