Rassegna stampa politica mercoledì 20 gennaio 2016.
Lo scontro tra Bruxelles e governo italiano tiene ancora banco sui giornali italiani. Si cerca un’intesa. Secondo Massimo Franco (Corriere della Sera) “inasprire una polemica con l’Europa su questo sfondo rischia non solo di armare chi imputa strumentalmente a Renzi di favorire i partiti populisti, in Italia e altrove”. Intanto, come riporta Il Messaggero, Renzi sostituisce l’ambasciatore a Bruxelles con il viceministro Calenda”. La Stampa rivela l’irritazione di Draghi verso il premier “Troppe operazioni finanziarie in deficit per l’Italia”. Repubblica sottolinea la vittoria italiana sul fronte immigrati.
Il Giornale si occupa di primarie milanesi: “Il mistero degli architetti di Expo che hanno fatto la supervilla a Sala”.
Il Manifesto apre con il via libera da parte della Corte Costituzionale al referendum sulla durata delle trivellazioni dei mari italiani proposto da nove regioni contro il governo.
Il caso Quarto è ancora in prima pagina su l’Unità: “Il sindaco di Quarto accusa i vertici 5Stelle: Chiesi l’espulsione di De Robbio già a luglio”.
Maurizio Belpietro su Libero domanda: “Su Etruria troppe bugie. Che fine ha fatto l’inchiesta promessa?”.
Il Fatto Quotidiano: “Family day, papa Francesco zittisce il cardinal Bagnasco. Bergoglio non ha gradito l’esposizione mediatica del porporato”.