Rassegna stampa politica venerdì 22 gennaio 2016.
Sono diverse le notizie con cui aprono i giornali. In primo piano c’è la “rivisitazione di Schengen”. La Stampa riporta: “L’Ue mette sotto esame le frontiere. Ecco il piano per creare l’agenzia che valuterà come gli Stati gestiscono i confini esterni. L’addio a Schengen costerebbe 28 miliardi”. Ma, come scrive il Messaggero, circola l’idea di “fermare Schengen per due anni”, un’idea questa che vede come capofila la Germania di Angela Merkel.
La Bce lascia invariati i tassi e annuncia possibili nuovi interventi a marzo per sostenere la ripresa economica e dell’inflazione, schiacciata dal crollo del petrolio. Il Corriere della Sera titola: “Draghi rassicura le Borse”. Il Giornale tira un sospiro di sollievo: “Per fortuna la Bce ha spento l’incendio dei mercati”. “Draghi annienta il panico” titolo cinematografico per Milano Finanza.
Il Fatto Quotidiano attacca il premier: “Verdini gli salva la schiforma e Renzi gli regala tre poltrone”.
L’Unità apre con le dimissioni del sindaco di Quarto: “Fallimento a Cinque Stelle”.
Libero spiega come “evitare le trappole del nuovo canone Rai. Per chi ha due case il rischio del doppio pagamento è altissimo: ecco le precauzioni da adottare”.
Rassegna stampa politica 22 gennaio 2016
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