Rassegna stampa politica 26 gennaio 2016
Rassegna stampa politica martedì 26 gennaio 2016.
Tutti i giornali aprono con la “sospensione” del trattato di Schengen. Nel corso del vertice dei ministri degli Interni dell’Ue ad Amsterdam, Germania, Svezia, Danimarca, Norvegia, Francia e Austria, che hanno già reintrodotto i controlli alle frontiere per fermare i migranti in arrivo dalla Grecia, hanno chiesto di “congelare il trattato” e di estendere i controlli fino a due anni .
“Per l’Italia l’incubo Balcani: se bloccano le frontiere arriveranno 400 mila profughi” riporta La Stampa che però è ottimista “non è la fine dell’Europa”. Il Corriere della Sera sentenzia: “E’ una vera trappola e un’ingiustizia per noi e la Grecia”. Le possibilità di un compromesso, ora, paiono “impossibili” commenta Repubblica.
Il Sole 24 Ore ha la “ricetta giusta”: “Fondi all’immigrazione per un’Europa più giusta”. L’Unità: “Salviamo Schengen. Senza libera circolazione, con muri e filo spinato, cade l’Europa”.
Il Fatto Quotidiano si occupa di tutt’altro: “Indagini sulle banche, il governo vuole prendersi pure la Finanza. Al posto dello sgradito Capolupo, in ballo Delle Femmine, Toschi e Carta”.
Libero parla di tasse: “La supertassa sui voli va tutta in marchette. Schianta Italia: biglietti aumentati solo per finanziare la spesa”.
Rassegna stampa politica 26 gennaio 2016