Milano: a pochi mesi dalle elezioni di primavera, per il Movimento 5 stelle la partita del capoluogo lombardo non sembra ancora essere chiusa. La candidata grillina è Patrizia Bedori, 53enne consigliera di zona, scelta dagli attivisti del blog a novembre con 74 voti, una scelta che non ha mai convinto il direttorio del MoVimento.
E infatti l’impatto mediatico di Patrizia Bedori è stato fino ad ora quasi del tutto inesistente: un limite per una candidata che potrebbe confrontarsi con il popolare Giuseppe Sala, commissario di Expo. A peggiorare la situazione, anche il giudizio di Dario Fo: “La ragazza che è stata scelta mi preoccupa molto, il problema è vedere poi se è in grado di gestire qualcosa di così grande”. Un rischio che il movimento, già in difficoltà per le vicende di Quarto, non può permettersi di correre anche in vista delle elezioni politiche.
Verrà riaperta la sfida per Palazzo Marino?
Secondo alcune indiscrezioni Alessandro Di Battista, avrebbe proposto al direttorio e ai parlamentari di intervenire per trovare una soluzione, ma visti i tempi stretti si stanno vagliando opzioni estreme come un passo indietro della stessa Bedori: una mossa che potrebbe avere conseguenze a livello di immagine, ma che potrebbe riaprire la sfida per Palazzo Marino. Tra le soluzioni c’è anche quella di sottoporre al voto degli attivisti gli aspiranti candidati consiglieri comunali, il più votato potrebbe “affiancare” la candidata durante la campagna elettorale. Ancora nessuna decisione ufficiale, ma ciò che sembra essere certo è che le elezioni di Milano potrebbero riservare ancora sorprese.