Comunali Roma, Fassina lancia le primarie alternative al Pd
E’ possibile che a Roma, in primavera, vadano in scena due primarie: una del Pd e una di Sinistra Italiana e Sel. A confermare questa ipotesi è Stefano Fassina, in un’intervista a Repubblica tv.
Comunali Roma, Fassina: “No alle primarie Pd”
L’ex viceministro annuncia che non parteciperà alle primarie del Pd: “Le primarie si fanno quando c’è una condivisione di fondo. Tra noi e il Pd ci sono programmi alternativi, e quindi non possiamo fare le primarie”. E spiega subito il perché: “Se noi Sinistra ci alleassimo con il Pd porteremmo pochissimo alla coalizione perché c’è un pezzo di popolo democratico che non vuole saperne nulla del Pd. Siamo più utili se proviamo a intercettare una richiesta di giustizia sociale. La nostra corsa aiuta a tenere in corsa un popolo che altrimenti rischia di perdersi nell’astensionismo”.
Comunali Roma, Fassina: “Primarie con Marino”
Meglio fare squadra con l’ex sindaco Marino “mandato a casa da un notaio”. “Se si candidasse Marino – spiega Fassina – credo sarebbe utile per la città e gli chiederei di fare le primarie con chi, come noi, vuole una svolta. Ritengo che a quel punto dovremmo cercare di unire le forze e fare le primarie per cercare di capire chi di noi meglio interpreta il cambiamento”.
Fassina non nasconde la sua ammirazione per l’ex primo cittadino: “Credo Marino abbia compiuto degli atti di discontinuità da portare avanti. Penso a Malagrotta e alla bonifica di tante municipalizzate. E queste credo siano anche alla base della sua cacciata dal Campidoglio. Quindi se Ignazio decidesse di combattere anche alle elezioni lo inviterei a fare con noi le primarie”.
L’esponente di Sinistra Italiana di una cosa è sicuro: “Noi andremo al ballottaggio e vedremo con chi ci confronteremo“.