Sondaggi politici: solo il 27% degli italiani crede nell’Unione Europea
Sondaggi politici: solo il 27% degli italiani crede nell’Unione Europea
Più di 7 italiani su 10 hanno scarsa fiducia nell’Unione Europea, con un trend in continua ed allarmante discesa. Sono i dati che emergono dall’ultimo sondaggio condotto da Eumetra Monterosa per Il Giornale che inquadrano il pensiero dell’opinione pubblica italiana nei confronti di Bruxelles e della posizione presa dal governo italiano nei confronti della stessa UE, in particolare nelle ultime settimane di duro scontro tra il premier Matteo Renzi ed il Presidente della Commissione UE Jean Claude Juncker.
Sondaggi politici: fiducia nell’UE, crollo inarrestabile
Secondo Eumetra, solo il 27% degli intervistati ha molta o moltissima fiducia nei confronti dell’Unione Europea. Un dato in continua discesa negli ultimi anni: come sottolineato da Renato Mannheimer, infatti, si va dal 70% del 1994 per poi passare al 64% del 2005 e al 60% del 2008, con una discesa proseguita anche nel 2010 (57%), 2011 (51%) e 2012-13 (39-40%), per poi giungere al dato attuale. Nettamente maggioritaria è la percentuale di coloro che hanno scarsa/scarsissima fiducia in Bruxelles (66%), mentre c’è un 7% di astenuti.
Sondaggi politici: appoggio a Renzi contro Juncker
Non stupisce quindi il giudizio positivo rispetto al braccio di ferro instaurato da Renzi nelle ultime settimane con i vertici comunitari, una mossa approvata dal 65% degli intervistati.
Il 20% degli italiani ritiene invece che il premier abbia fatto male, ritenendo opportuno un atteggiamento più collaborativo ed improntato al rispetto delle regole comunitarie. Piuttosto alta la fetta di astenuti (15%, più che doppia rispetto a coloro che invece non hanno un’opinione precisa sull’UE).
Tra i più favorevoli all’UE vi sono coloro che hanno un titolo di studio più elevato, con percentuali che però restano inferiori alla maggioranza assoluta, attestandosi al 37%. Decisamente più perplessi invece gli anziani. Poche sorprese sul versante politico: particolarmente scettici risultano gli elettori di Lega e M5S, ma anche la metà dei supporters del PD ha un atteggiamento critico.