Sirigu, portiere titolare nel PSG da due stagioni, si racconta a France Football ed emergono particolari e divertenti aneddoti sulla vita del portiere dei campioni di Francia.
Stimato moltissimo oltralpe, perennemente in panchina aspettando la pensione di Buffon in nazionale, Sirigu svela come, all’interno dello spogliatoio azzurro, sia riuscito a ritagliarsi un ruolo del tutto particolare: l’imitatore di Mario Balotelli. C’è già chi ha provato a cimentarsi in quel ruolo nel mondo radiofonico – chiedere presso Radio Deejay – e non ha avuto molto successo; per Sirigu invece è diverso: “Fin da piccolo ho cominciato a imitare la gente che conosco, anche mia sorella che ha un forte accento sardo e parla in fretta quando si arrabbia. In nazionale mi viene bene Balotelli. Tutti ridono, pure Mario che poi mi dice che sono veramente scemo”.
L’ironia e le risate fanno gruppo e, soprattutto in vista dell’esclusione dei 7 (8), creare uno spirito di squadra in grado di smorzare la tensione è fondamentale. Durante la cerimonia per il prolungamento del contratto, Prandelli ha infatti rivelato che non ha ancora deciso tutti i 23 azzurri che andranno in Brasile e, dopo i sondaggi e gli exit poll delle elezioni europee di questi giorni, i giornalisti si lanciano in congetture su sicurissime formazioni ed imprescindibili convocati. Pur evitando di improvvisarsi veggenti, ci sono parecchi aspetti del ritiro azzurro da non sottovalutare: è il professor Castellacci, medico della nazionale, a rivelare che Balotelli ha un problema agli adduttori, mentre Paletta risente ancora dell’ematoma al polpaccio che risale all’ultima di campionato.
Se Balotelli ha il posto assicurato e non si preoccupa per un lieve problemino agli adduttori, per Paletta una condizione fisica non ottimale potrebbe significare saltare il mondiale.