Sondaggi elettorali: si amplia il divario tra Partito Democratico e Movimento 5 stelle, pressoché stabili Lega Nord e Forza Italia, secondo l’ultima rilevazione Ixe per Agorà, trasmissione della terza rete Rai.
Dalla scorsa settimana, il Partito Democratico è cresciuto dello 0,2% arrivando al 34,1% dal 33, 9% che era al 29 gennaio. Nel frattempo, il Movimento 5 Stelle perde lo 0,6% e passa dal 25,3% del 29 gennaio all’odierno 24,7%. Sono ormai quasi 10 i punti di distacco dal Pd.
Stando all’ultima rilevazione delle intenzioni di voto condotta da Ixe per Agorà di Rai3, rimane abbastanza stabile il consenso accordato dagli elettori alle maggiori forze del centrodestra. Rispetto alla scorsa settimana, però, la Lega Nord risulta in perdita dello 0,4% e passa quindi dal 14,6% del 29 gennaio al 14,2% di oggi, mentre Forza Italia sale dello 0,2%, arrivando così all’11,2%.
Lieve crescita, invece, per Sinistra Italiana che dal 4,0% della scorsa settimana raggiunge quota 4,2%.
In calo dello 0,2% Fratelli d’Italia, al 5 febbraio la formazione di Giorgia Meloni raccoglierebbe il 4%. Più netto il risultato che si trova a incassare Area Popolare, coabitazione di Nuovo Centro Destra e Udc: rispetto alla scorsa settimana ha perso lo 0,6%, passando dal 3,3% del 29 gennaio, all’odierno 2,7%.
In crescita, dato compreso tra lo 0,2% e lo 0,3%, Rifondazione Comunista (raggiunta quota 1,1%), Italia dei Valori (0,6%) e Verdi (0,5%). Rimane ferma allo 0,3% Scelta Civica.
Sondaggi elettorali: a Roma paghino i dirigenti
Come di consueto, Ixe propone ai propri intervistati anche un quesito riguardante l’attualità politica. Questa volta ha chiesto “chi dovrebbe pagare?” in riferimento all’Affittopoli romana. La stragrande maggioranza del campione preso in esame, il 69%, ha risposto “i dirigenti del comune”.