Primarie Milano: chi è stato più bravo nei sondaggi?
All’indomani delle Elezioni Primarie che hanno incoronato Giuseppe Sala quale candidato Sindaco per il centrosinistra alle prossime Comunali di Milano, è il momento di una valutazione sulla capacità (o, in alcuni casi, sarebbe meglio parlare di incapacità) dei diversi sondaggi pubblicati in queste settimane di avvicinarsi al risultato uscito dalle urne.
Le rilevazioni che prendiamo in esame sono otto, a partire dal mese di dicembre, quando con la candidatura del vicesindaco Francesca Balzani si è definito il quadro dei principali sfidanti per la nomination: il primo, pubblicato proprio in dicembre, di Ixè; i cinque pubblicati nel mese di gennaio rispettivamente da Termometro Politico, Ipsos, SWG, Lorien e Ixè; i due in febbraio, a pochi giorni dal voto, nuovamente di Lorien e Ixè.
Gli ultimi due, in particolare, sono successivi all’endorsement del 28 gennaio di Giuliano Pisapia in favore di Francesca Balzani, evento che ha senz’altro condizionato l’elettorato negli ultimi giorni. Per quanto riguarda poi il sondaggio realizzato da Lorien, era stato presentato un doppio scenario di voto: uno “spontaneo” e un secondo considerando le intenzioni di riposizionamento dichiarate dagli elettori a seguito dell’endorsement di Pisapia a Balzani.
Proprio il sondaggio Lorien del 1° febbraio in questo secondo scenario “corretto” è risultato quello con la migliore previsione rispetto ai risultati reali con un errore nullo del dato di Giuseppe Sala e uno scostamento di poco più del 2 per cento rispetto ai risultati di Balzani (sovrastimata) e Majorino (sottostimato).
Fra i sondaggi pre-endorsement, la migliore performance è di Termometro Politico con la sua rilevazione per Affari Italiani che evidenzia una minima sovrastima del dato di Sala (+1,7%), una sovrastima del 3% per Majorino e una sottostima del 5,9% per Balzani. Tutti gli altri sondaggi, in particolare, avevano sovrastimato in maniera piuttosto netta il risultato di Giuseppe Sala, dato per vincitore con percentuali assai maggiori rispetto a quella alla fine ottenuta, mentre Ipsos, SWG e il Lorien di gennaio avevano maggiormente sottostimato rispetto al Termometro il dato di Balzani.
Proprio questo sondaggio Ixè commissionato dalla trasmissione Agorà era stato oggetto di polemica da parte di Majorino nei giorni della vigilia del voto non essendo andato in onda su RaiTre, ma pubblicato soltanto in seguito sul twitter di Agorà secondo quanto dichiarato dalla trasmissione “per ragioni di tempo”. Ma ci viene da dire, visti i significativi errori rispetto ai risultati finali, che forse avrebbero fatto una miglior figura a tenerlo completamente nascosto.
Ma quale potrebbe essere stato l’effetto Pisapia?
Secondo le nostre stime l’effetto potrebbe stimarsi tra il 5 e il 6%. Non si tratta solo dell’impatto delle dichiarazioni del sindaco uscente (comunque molto popolare e quindi certamente rilevante) ma anche delle sinergie date dai contatti, punti di riferimento e risorse che Pisapia, vincitore delle scorse primarie, portava in dote alla Balzani. Questo aiuto ha senz’altro inciso in qualche modo sul risultato finale. Non dimentichiamo inoltre che insieme a Pisapia anche Boeri e Onida (quindi i tre candidati che avevano raccolto quasi il 99% dei consensi alle primarie del 2011) hanno appoggiato la Balzani.
Per concludere, fuori dalla categoria sondaggi pre-elettorali, merita una menzione di merito l’exit poll realizzato dal dipartimento di Scienze sociali e politiche dell’Università Statale di Milano che pochi minuti dopo la chiusura dei seggi ha dato Sala fra il 39 e il 42 per cento, Balzani fra il 32 e il 35 per cento e Majorino con il 23-26%, presentando subito un risultato attendibile della consultazione.