Sondaggi politici: meno tasse? Per gli italiani non è vero
Sondaggi politici: meno tasse? Per gli italiani non è vero
Le tasse non sono diminuite e l’occupazione non è aumentata. Questa è l’opinione maggioritaria tra gli italiani, secondo l’ultimo sondaggio condotto da IPSOS per la trasmissione televisiva Dimartedì, in onda su La7. Dati che non possono certo far piacere al premier Matteo Renzi, a poche settimane dal secondo anniversario del suo insediamento a Palazzo Chigi.
Per quanto riguarda il versante della tassazione, a smentire l’abbassamento della pressione fiscale è il 91% degli intervistati, una maggioranza bulgara.
Più bassa – ma comunque nettamente maggioritaria – è la quota di italiani che non registra alcuna ripresa sul versante occupazionale: 61% contro un 37% di intervistati che la pensa in maniera esattamente opposta.
Sondaggi politici: freddezza anche sulla politica estera di Renzi
Freddezza nei confronti di Renzi arriva anche sul versante della politica estera, e in particolar modo della strategia portata avanti dal premier nei confronti dell’Unione Europea. La maggioranza relativa degli intervistati (44%) ritiene che la linea portata avanti da Renzi non porti alcun vantaggio all’Italia.
Ma quale è l’obiettivo della strategia portata avanti da Renzi in sede comunitaria? Secondo la maggioranza relativa degli italiani (48%) è solo una strategia per distogliere l’attenzione dalle responsabilità del governo.
Tuttavia, va segnalato come – su questo punto specifico, a differenza di quelli precedenti – l’opinione pubblica sia quasi spaccata a metà: se la maggioranza relativa è critica, va registrato anche un 44% di intervistati che vedono nelle mosse di Renzi una battaglia condotta per difendere concretamente gli interessi dell’Italia.