Antonio Razzi e l’intervento incomprensibile al Senato sulle adozioni gay
Antonio Razzi e l’intervento incomprensibile al Senato sulle adozioni gay
Nuova puntata dell’Antonio Razzi Show. Parafrasando il “Renzi show” di Maurizio Crozza – che, peraltro, tra le imitazioni più riuscite può vantare proprio quella del senatore abruzzese – il dibattito parlamentare sulle unioni civili ha fatto registrare l’ennesima perla in “italiano maccheronico” del senatore di Forza Italia, già eletto con l’Italia dei Valori nel 2008 e passato, durante la precedente legislatura, tra le file del centrodestra, giusto in tempo per garantire la sopravvivenza del governo Berlusconi, messo in difficoltà dalla fuoriuscita dall’allora Popolo della Libertà – e dall’esecutivo – della componente legata a Gianfranco Fini.
Razzi presenta la propria mozione e cerca di esprimere la propria opinione in merito alle unioni civili e all’adozione da parte di coppie dello stesso sesso. E il “cerca di esprimere” sembra quanto mai appropriato, alla luce dell’esplicativo video qui di seguito.
Antonio Razzi e l’intervento incomprensibile al Senato: l’ironia del web
I commenti della rete non si sono fatti attendere, a partire dal Movimento 5 Stelle, come testimoniato sia dal video pubblicato su Facebook da Laura Ferraro – portavoce M5S al Parlamento Europeo – e dai commenti dei suoi colleghi di movimento.
Siete riusciti a capire cosa voleva dire il Senatore Razzi ? #RazziShow https://t.co/FThWMNL0Be
— Laura Ferrara (@LFerraraM5S) 9 Febbraio 2016
Qualcuno per cortesia può tradurmi quanto detto dal "Senatore #Razzi"? grazie 🙂 https://t.co/8WtVA9ox28
— Angelo Tofalo (@AngeloTofalo) 10 Febbraio 2016
Non manca anche il commento caustico di nonleggerlo
“Benessere pissicofisico”. Il dibattito parlamentare sulle #unionicivili termina qui.#Razzi https://t.co/Pbn5S9jFKV #opensenato
— nonleggerlo (@nonleggerlo) 9 Febbraio 2016