Sondaggi politici: italiani sempre meno convinti dell’Unione Europea
Gli italiani a distanza di quattro anni sono sempre meno convinti dell’Unione Europea. E’ questo quello che si evince analizzando i dati dell’ultimo sondaggio Ferrari Nasi & Associati. La percentuale di favorevoli agli Stati Uniti d’Europa con leggi comuni e governo comuni è infatti scesa di ben 9 punti percentuali nell’arco di quattro anni. Al contrario aumentano i favorevoli ad un’Europa formata da Stati indipendenti con politica estera e difesa comune.
“La considerazione da fare è che se ancora gli italiani danno fiducia all’U.E., molte risposte paiono non arrivare e una certa insoddisfazione nei confronti dell’operato europeo si evince anche dalla lettura di questi dati. In modo soft, viene lanciato un segnale: Europa sì; ma ora concediamo meno” si legge nell’analisi di Ferrari Nasi & Associati.
Sondaggi politici: i populisti non sfondano
L’idea di Europa non viene comunque scalfita dai populismi o da partiti anti euro come la Lega o euroscettici come il M5S. La percentuale di italiani che vuole staccarsi dall’Europa rimane, da quattro anni, stabile al 15%.
“Un dato che vede come protagonista principale l’elettorato leghista e quello grillino, ma con valori ben inferiori di quello che ci si sarebbe aspettato: 39% la Lega, ovvero due su cinque; 21% l’M5s, cioè uno su cinque. Un dato – spiega l’istituto demoscopico – che sembra poter pagare elettoralmente solo chi aspira ad un ruolo di opposizione e non ad uno di governo”.