Comunali Milano, Sala cerca l’appoggio di Pisapia
Comunali Milano, Sala cerca l’appoggio di Pisapia
Scelto il candidato ora va tenuta insieme la coalizione. E’ questo il difficile compito a cui dovrà far fronte nel breve periodo Giuseppe Sala, vittorioso domenica alle primarie milanesi di centrosinistra. Questo pomeriggio l’ex commissario di Expo incontrerà il sindaco Giuliano Pisapia e non sarà una semplice visita di cortesia. Sala chiederà in sintesi l’appoggio vero e onesto del primo cittadino, protagonista della svolta arancione di cinque anni fa. I mormorii di Sel e della sinistra che fa parte della maggioranza in consiglio comunale hanno fatto drizzare più di un’antenna.
Comunali Milano, Sala: “Io come Pisapia”
Ieri, ospite a Ballarò, Sala ha respinto le accuse di chi lo ritiene troppo diverso dall’attuale sindaco: “Abbiamo caratteristiche evidentemente diverse, ma il profilo e la linea di terreno entro cui ci muoviamo sono le stesse”. Parole rimarcate dal segretario del Pd milanese, Pietro Bussolati: “E’ vero che con Sala si apre una nuova fase politica, ma non è in antitesi con quello che c’è ora”.
I due candidati usciti sconfitti dalle primarie promettono lealtà. “Continuiamo il lavoro per contribuire al programma del candidato sindaco e della coalizione. Politica, idee e progetti vengono prima dei ruoli personali” ha scritto Balzani sulla sua pagina Facebook. “Una Liguria bis sarebbe molto grave” fa sapere Majorino che potrebbe vedersi riconfermato qualora Sala vincesse le elezioni comunali.
Comunali Milano, l’ipotesi di una lista civica arancione
A tenere il centrosinistra sulle spine è però la “riflessione” che Sel terrà oggi per decidere se dare o meno sostegno politico a Sala. Luca Gibilini, consigliere comunale di Sel, dalle colonne del Corriere della Sera fa sapere che il partito vuole da Sala “precise garanzie”. La sintesi potrebbe uscire oggi dall’incontro tra Pisapia e l’ex manager di Expo. Si parla di una lista civica arancione con a capo Francesca Balzani in appoggio a Sala. “E’ un’ipotesi suggestiva che ci impone una riflessione seria” chiosa Gibilini. Se son rose…