Ma quanti sono gli anni di lavoro nella vita? In Italia proprio pochi – infografiche
Ma quanti anni si lavora nella vita? Quanto dedichiamo in media al lavoro? E’ una domanda da porsi non solo per osservare quanto dedichiamo a noi stessi e quanto alla carriera, ma anche prosaicamente per capire quanto le nostra pensioni possono essere sostenibili.
Anni di lavoro, in Italia 30, minimo in Europa – infografiche
E’ l’Italia il Paese in cui risultano in media meno anni lavorati per persona, solo poco più di 30, meno che nei PAesi dell’Est, che in Grecia, Ungheria, Bulgaria.
Mentre il record con 45,5 spett all’Islanda, e anche la Svizzera si difende bene con 42,3. Pure la Svezia sopra quota 40.
I principali Paesi come Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, sono tra le 34 e le 38 ore e alcuni valori più bassi sono più dovuti al pensionamento anticipato, per esempio in Francia, che alla ridotta occupazione.
Nel nostro caso invece le due cose coincidono, ma la bassa occupazione dopo le riforme delle pensioni è la causa principale del fenomeno. Troppe poche persone lavorano, e così questi 30 anni sono la media del pollo, a fronte di chi non lavora neanche un anno vi è chi va in pensione dopo 45 anni
E’ il dato delle donne che abbassa le statistiche italiane. Qui il divario con gli altri Paesi è ancora più ampio. Solo 25,8 anni di lavoro in media le italiane, contro i 35,6 delle tedesche e i 32,7 di media europea.
I massimi in Scandinavia e Svizzera.
Gli anni di lavoro sono però in aumento quasi ovunque – infografiche
Le cose stanno cambiando, in ogni caso, e le ore lavorate in media stanno aumentando praticamente dappertutto, probabilmente seguendo l’aumento del’occupazione femminile e l’innalzamento dell’età pensionabile.
D’altronde per sostenere 80-85 anni di vita, di cui una 20ina di pensione 30 anni o poco più di lavoro rischiano di non bastare, e così si è assistito negli ultimi 15 anni un aumento di circa 2 anni, non moltissimo in realtà, e in particolare, tra le grandi economie, in Spagna e Germania. La Francia supera la media UE, mentre l’Italia è sotto, un dato particolarmente grave, perchè partendo da valori così bassi ci si dovrebbe aspettare un andamento più veloce.
E invece il nostro Paese registra sì aumenti degli anni di lavoro sia per uomini che per donne, ma in ogni caso relativamente limitati, soprattutto per il sesso maschile.
In testa per aumento del numero di anni al lavoro tra gli uomini Svezia, Paesi Bassi, Estonia, Paesi già con un’alta occupazione, e poi Ungheria, Germania, Lettonia.
Tra le donne invece Malta, Spagna, Paesi Bassi, Cipro, Paesi in cui si recupera probabilmente un minore impegno nella carriera del sesso femminile.