Movimento 5 Stelle: è l’ex ‘Grande Fratello’ Casalino il nuovo responsabile della comunicazione
Novità in casa grillina. Il M5S, infatti, avrebbe rivoluzionato la sezione ‘comunicazione’, attraverso un importantissimo innesto, Rocco Casalino, ed avrebbe posto alcuni limiti alla campagna elettorale per il comune di Roma Capitale.
In un periodo estremamente delicato per i grillini (il caso Quarto è solo l’ultimo di alcuni nodi che dovranno venire al pettine), la comunicazione del M5S è stata parzialmente affidata a Rocco Casalino, giornalista e già nell’ufficio stampa del Movimento. Casalino affiancherà Ilaria Loquenzi, capo comunicazione dall’estate 2014. A sancire l’investitura è direttamente Beppe Grillo dal suo blog: “Rocco Casalino e Ilaria Loquenzi, rispettivamente responsabili e capi della comunicazione del Senato e della Camera del MoVimento 5 Stelle assumeranno l’incarico di gestione e coordinamento della Comunicazione Nazionale con quella Regionale e Comunale. L’incarico verrà svolto a titolo gratuito”.
Movimento 5 Stelle, Di Battista: “Buzzi e Carminati garanti del PD Roma”
Poi c’è il caso Roma. O meglio, il problema non è la città di Roma (non solo), ma le elezioni locali, le amministrative. A queste tornate i 5 Stelle hanno raccolto poco rispetto ai livelli nazionali. Spesso e volentieri non si sono rivelati abbastanza competenti per quelle cariche. Poi c’è il ‘caso Quarto’ che pesa. E’ per questo che Casaleggio in persona ha pensato di risolvere la grana dell’elezione del Consiglio Comunale della Capitale grazie ad un personale intervento: 150.000 euro di multa per gli amministratori che dovessero tradire il M5S nella capitale. “Andiamo orgogliosi di questo codice”, sostiene Di Battista. Sulla scorta del grillino romano, Di Maio: “Se non pagano la sanzione li portiamo direttamente in tribunale”.
Da qui si parla di una sorta di mini direttorio che aiuti il Movimento ad aumentare i consensi a Roma, grazie alla notorietà di alcuni esponenti parlamentari. Ma è Di Battista a chiudere su Roma, aprendo di fatto una campagna elettorale che per molti sarà durissima. Per Roma si prevedono, “quasi un miliardo e duecento milioni di euro di grandi opportunità di risparmio. Il Pd pagherà i debiti, pagheranno i palazzinari che non hanno mai pagato il diritto di superficie e le opere di urbanizzazione, pagherà anche il Vaticano, ci parleremo con il Vaticano. Il Pd pagherà, per loro i garanti sono stati Buzzi e Carminati”.
Daniele Errera