Aereo riporta in Italia bimbi adottati in Congo Soddisfazione per Renzi e ministro Boschi

Pubblicato il 28 Maggio 2014 alle 11:55 Autore: Alessandra Scolaro

Dopo i festeggiamenti per la vittoria delle europee, il premier Matteo Renzi affronta la complicata vicenda dei bambini del Congo adottati da famiglie italiane ai quali però era stato impedito di lasciare il Paese africano. L’annuncio su twitter: “Ho appena dato il via libera: un aereo della Repubblica italiana parte per il Congo per riportare i bambini adottati bloccati da mesi“.

Il premier ha mantenuto la promessa: è arrivato oggi a Ciampino l’aereo che, partito da Kinshasa, ha portato i 31 bambini ai quali le autorità congolesi non avevano concesso il nulla osta. Ad accompagnarli il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi.

boschi congo africa bimbi

Sul sito della Commissione per le adozioni internazionali si legge che la svolta si è avuta dopo “l’intesa raggiunta dal presidente del Consiglio Renzi con il presidente della Repubblica Democratica del Congo Kabila“. Nonostante i genitori italiani avessero completato l’iter per le adozioni, infatti, lo scorso settembre Kinshasa aveva sospeso il rilascio di tutti i documenti per le adozioni internazionali a causa di alcuni sospetti di irregolarità che però, secondo le stesse autorità congolesi, non riguardavano le famiglie italiane.

boschi congo africa

Ventitré famiglie italiane rimasero bloccate per circa due mesi in Congo senza poter portare in Italia i loro bambini. L’allora ministro Cécile Kyenge, all’inizio di novembre, aveva effettuato una missione in Congo ricevendo peraltro rassicurazione riguardo la riuscita dell’iter adottivo delle famiglie italiane. Iter che si è concluso solo ieri.

boschi bimbi congo aereo africa

“È stato un lavoro impegnativo da parte di Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio ha avuto sin dall’inizio a cuore questa vicenda” le parole di Maria Elena Boschi, dopo l’arrivo dell’aereo a Ciampino. “Un ringraziamento va ai funzionari di Palazzo Chigi, della Farnesina, alla presidenza della Cai, per il grande lavoro che è stato fatto”. Aggiungendo che ora bisognerà occuparsi delle adozioni: “affronteremo il tema grazie alla riforma del terzo settore, che abbiamo già presentato e su cui stiamo lavorando”.

Alessandra Scolaro

 

L'autore: Alessandra Scolaro