Sondaggi politici: per gli inglesi i media sono spostati a destra, in Francia no
Quale è l’orientamento politico dei media (giornali e tv)? In Gran Bretagna e Finlandia a destra, in Germania, Francia e Svezia a sinistra. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio condotto da YouGov, che ha interpellato l’opinione pubblica di 7 Paesi europei (non c’è l’Italia). Con risultati che, ovviamente, variano a seconda della Nazione e, in particolar modo, del tema scelto.
Come emerge dalla rilevazione, l’opinione pubblica britannica ritiene che i media nazionali siano i più spostati a destra, tra i 7 Paesi presi in esame. In particolar modo, per i cittadini britannici i media hanno una posizione conservatrice in tutte e 5 le aree prese in esame: economia, alloggi, salute, crimini e immigrazione. Leggermente meno marcata è la situazione, con 4 aree su 5 spostate a destra ed una (immigrazione) in cui le opinioni sono divise esattamente a metà, tra chi ritiene che i media abbiano una posizione di sinistra e chi di destra.
Sondaggi politici: Francia e Svezia a sinistra
Viceversa, molto spostati a sinistra risultano i media svedesi, in particolar modo su temi come l’immigrazione e la lotta al crimine. Ugualmente progressisti – seppur in maniera meno marcata – sono anche i media francesi e, ancor meno, quelli tedeschi. Non particolarmente inquadrata è invece la posizione dei media norvegesi, piuttosti progressisti su alcuni temi (immigrazione e lotta al crimine) ma tendenzialmente conservatori su altri (economia e alloggi). “Democristiana” – nell’accezione italiana del termine, cioè “centrista” – può essere invece considerata la posizione dei media danesi.
Nell’analisi dell’accuratezza nel modo di trattare le diverse tematiche, YouGov evidenzia un basso livello generale di completezza sulle informazioni riguardanti le minoranze etniche e gli immigrati. Inoltre, sul tema specifico dei rifugiati e dell’emergenza immigrazione, l’opinione cambia da Paese a Paese.
In Stati come Germania e Finlandia la maggioranza relativa degli intervistati ritiene che la stampa assuma una posizione “eccessivamente positiva” sul tema, mentre in Gran Bretagna e Francia prevale l’opinione opposta. Più soddisfatti invece danesi e norvegesi, che ritengono che i media abbiano assunto una posizione “equa” sul tema.