Sondaggi Renzi: italiani (compresi gli elettori PD) insoddisfatti della politica economica del governo

irpef sondaggi renzi governo sondaggi politici tasse

Sondaggi Renzi: italiani (compresi gli elettori PD) insoddisfatti della politica economica del governo

L’altalena della Borsa e le preoccupazioni per l’economia del Paese fanno crescere le preoccupazioni degli italiani e la loro sfiducia nei confronti del governo. Ad evidenziarlo è l’ultimo sondaggio condotto da Eumetra Monterosa per il quotidiano Il Giornale, che rivela come quasi 9 italiani su 10 siano preoccupati per la situazione economica dell’Italia.

Come evidenziato dal sondaggio, infatti, ad un 37% di italiani “molto” preoccupati va aggiunto un 50% che afferma di avere “abbastanza” timore per la situazione economico-finanziaria del Paese. Ad avere maggiori preoccupazioni sono soprattutto le persone nella cosiddetta fascia anagrafica centrale – cioè in età di maggior impegno lavorativo – e quelle appartenenti alle fasce più deboli, come i disoccupati ed i meno istruiti.

Scendendo su un piano maggiormente “individualista”, le preoccupazioni sembrano scemare lievemente. Infatti, solo il 20% degli intervistati ha affermato di avere “molto” timore in merito alla situazione economica “propria e della propria famiglia”, percentuale a cui va aggiunto un 45% di “abbastanza” preoccupati, che rende il valore complessivo decisamente inferiore all’87% di cui sopra, sebbene resti ampiamente maggioritario. In sostanza: il timore per le sorti dell’Italia è decisamente maggiore rispetto a quello individuale o familiare.

 

Sondaggi Renzi: scarsa fiducia nel governo (anche dagli elettori PD)

Ad influire su ciò, secondo Mannheimer, è anche la scarsa fiducia nei confronti delle istituzioni. Come rilevato infatti da Eumetra, solo il 17% degli italiani ritiene che il governo stia agendo “in modo efficace” per fronteggiare la crisi economica. Percentuale a cui va aggiunto un 40% di intervistati che, pur ritenendo che il governo stia agendo, pensa che lo stia facendo in maniera “non efficace”.

Alta (36%) è la percentuale di coloro che ritengono che invece l’esecutivo non stia affatto operando in materia, in quanto “troppo impegnato su altre cose”. In particolar modo, oltre alle prevedibili critiche dell’elettorato di centrodestra e del M5S, va segnalato anche lo scetticismo dei sostenitori del PD, che ritengono (il 58%, cioè la maggioranza assoluta) che il governo non stia operando in maniera soddisfacente sul versante economico, agendo in modo inefficace (36%) oppure distratto da altre tematiche (22%).