Stupri Colonia: su 59 sospettati solo 3 sono rifugiati
Stupri Colonia: oltre mille segnalazioni di furti, aggressioni, molestie e veri e propri stupri, sono state registrate dalle autorità in riferimento a quella funesta notte dell’ultimo dell’anno. Non passò molto tempo prima che in tutta Europa, oltre che in Germania, si diffondesse l’ennesima ondata di malcontento riguardo alla gestione dei flussi migratori e che, in particolare, le frange più oltranziste della destra tedesca e i movimenti dichiaratamente xenofobi come Pegida passassero alle “vie di fatto” contro la “politica di accoglienza” promossa dalla Cancelliera Angela Merkel.
Stupri Colonia: su 58 sospettati solo 3 erano rifugiati
Tuttavia, come ha riferito qualche giorno fa Ulrich Bremer, procuratore capo di Colonia, al quotidiano Die Welt, delle 1054 denunce che risultavano al momento dell’intervista, ben 600 si riferivano a furti, non tanto a molestie o ad aggressioni sessuali. Inoltre, i sospettati risultavano in maggioranza cittadini di nazionalità algerina (25), marocchina (3) e tunisina (21). Oltre a 3 tedeschi, tra gli indagati c’erano solo due siriani e un iracheno recentemente arrivati in Germania. In ogni caso, delle 13 persone per cui sono scattate delle misure di custodia cautelare, solo 5 sono indagate per “violenza sessuale”.
Successivamente, il magistrato ha voluto precisare che, alla situazione attuale, la maggior parte dei sospettati è da considerare comunque nell’«ampia categoria dei rifugiati» perché erano entrati in Germania a seguito di una richiesta d’asilo o avevano presentato formale domanda in merito. Il governo tedesco, lo scorso mese, ha promosso un provvedimento con cui si vorrebbe escludere dalla concessione dell’asilo i cittadini di Algeria, Marocco e Tunisia, in quanto “non in evidente situazione di pericolo” nei paesi d’origine.
Jurgen Mathies, il comandante della polizia di Colonia entrato in carica dopo i fatti in questione (e relativa sospensione del precedente comandante Wolfgang Albers), in un’intervista di poco successiva a quella di Bremer, ha riferito come le denunce relative ad aggressioni di varia natura sessuale verificatesi nella notte di Capodanno fossero 433. Invece, secondo le stime del The Indipendent, al momento, dovrebbero essere 467 (22 i veri e propri “assalti sessuali”) su un totale di 1075 esposti.