“La fortuna di Renzi si sta esaurendo”. A dirlo è l’analista del Financial Times, James Politi in un editoriale. “La presentazione di Renzi nell’anniversario del secondo anno di governo, è autocelebrativa e sembra suggerire che gli italiani abbiano una dozzina di motivi per rallegrarsi”. Ma non è così, chiosa Politi.
Il quarantunenne premier che è andato al potere sull’onda dell’ottimismo e della buona volontà, come il leader più forte in Italia dai tempi di Silvio Berlusconi, deve ora fare i conti con i problemi in casa propria e all’estero . Problemi che minacciano di travolgere la sua amministrazione. Venerdì scorso, i report dell’Istat hanno mostrato che l’economia è cresciuta di appena lo 0,1% nel quarto trimestre del 2015. I dati hanno mostrato la possibilità preoccupante che la fragile e lenta ripresa italiana non è pronta ad accelerare come previsto dalla maggior parte degli economisti, e può rallentare di nuovo. Nel frattempo, le banche italiane sono state tra le più colpite dalla recente disfatta del mercato globale, scatenando i timori che il paese potrebbe essere vulnerabile di fronte a una nuova crisi finanziaria.
E non è tutto: l’Italia sta affrontando il dilemma strategico su come rispondere alla crescente minaccia dell’Isis, distante circa 300 chilometri dall’isola siciliana di Lampedusa. Le sue relazioni con l’Egitto, il rapporto commerciale e strategico, che Renzi ha coltivato lavorando duramente, sono stati messi in discussione dal misterioso omicidio di un ricercatore italiano che studiava i diritti sindacali al Cairo.
Renzi è noto per essere un politico abile e capace, ma questi venti contrari, nel corso di un anno cruciale per il governo italiano, potrebbero creare una situazione più cupa di quanto previsto da tanti.
Renzi e la fortuna secondo il FT
Non è la prima volta che il quotidiano della City critica apertamente il premier italiano. Nel novembre dello scorso anno, l’editorialista Wolfgang Munchau, aveva preso di mira la legge di stabilità varata dal governo: “Se Renzi non sarà baciato dalla dea della fortuna non solo la manovra finanziaria si rivelerà insostenibile, ma verrà rimessa in discussione la partecipazione dell’Italia all’Eurozona”.