Unioni civili, ecco perché il M5S non ha votato il canguro del Pd
Ieri in serata il M5S ha fatto fuori il “canguro” del Pd, scatenando l’ira dei democratici. “Il voltafaccia dei Cinque Stelle mette a rischio l’intera legge” ha tuonato il capogruppo del Pd, Luigi Zanda. Debora Serracchiani è stata ancora più dura: “Il M5S tradisce il suo popolo e tutta l’Italia”. Molti sono delusi e amareggiati. Ieri la faccia di Monica Cirinnà era bianca in volto. Oggi la firmataria del testo, che rischia di passare monco, ha annunciato che dopo questo “scivolone” chiuderà con la politica.
Il premier Renzi, che già non si fidava dei grillini, ha commentato a denti stretti: “Traditori, hanno fatto un voltafaccia clamoroso”.
Dopo una notte burrascosa, stamattina il Pd ha chiesto e ottenuto dal presidente del Senato, Grasso, un rinvio al 24 febbraio dell’esame del ddl Cirinnà per “riannodare i fili politici” dopo il voltafaccia del M5S. Già, ma perché i grillini hanno cambiato idea all’ultimo minuto?
Unioni civili, M5S spaccato
Nonostante le dichiarazioni di facciata di Grillo, il M5S sulle unioni civili è spaccato. Alcuni senatori, che potremmo chiamare cattogrillini, non vogliono la stepchild adoption. Lo rivela Massimo Gandolfini, organizzatore del Family Day, in un’intervista al Corriere della Sera. “La libertà di coscienza decisa da Grillo ha sprigionato molte energie. Ho fatto telefonate, telefonate, telefonate. So i nomi di chi non voterà. Ma non posso dirli”.
Unioni civili, la mossa strategica del M5S
Dietro alla decisione di non votare il canguro, c’è anche una chiara strategia politica ideata da Casaleggio e dal direttorio. E sottolineata da Massimo Franco sul Corriere: “il M5S ha deciso di non regalare al premier la vittoria: un sì strappato già ieri sera avrebbe conferito ai senatori del M5S il ruolo di comparse politiche[…] il M5S ha dimostrato di avere in mano le chiavi del sì o del no”.
Che cosa succede ora?
Come ha detto Renzi votare le unioni civili da soli non è possibile. Il fronte trasversale è troppo ampio per tentare il ribaltone. L’ipotesi più accreditata, e anticipata dal Foglio qualche settimana fa, è lo stralcio della stepchild adoption. Senza, la platea dei favorevoli aumenterebbe. M5S e parte del centrodestra voterebbero a favore. E Renzi potrebbe additare la colpa della mancata approvazione dell’affido rafforzato ai grillini.