Guerra Siria: due grafici “semplici” per capire cosa succede
Guerra Siria: non si scopre oggi, il conflitto siriano è una tutt’altro che semplice da spiegare. La quantità di forze sul campo a perseguire i propri interessi strategici, giorno dopo giorno, ha reso la situazione sempre più ingarbugliata. Charles Lister, ricercatore del Middle East Institute, ha deciso di realizzare un grafico che prova a districare, con una punta d’ironia, la suddetta matassa.
A prima vista, il lavoro di Lister può effettivamente apparire complicato da leggere, d’altronde, la sua stessa forma è tesa a sottolineare la complessità del “pasticcio” senza precedenti, per dirla con le parole usate dal ricercatore, in cui è scivolato il conflitto siriano negli ultimi mesi. Tuttavia, nonostante le ovvie semplificazioni necessarie per realizzarlo, potrebbe fornire un’utile strumento per un “corso base” che abbia come argomento la guerra in Siria.
Guerra Siria: due grafici “semplici” per capire cosa succede
Infatti, il tentativo esplicativo di Lister è stato molto apprezzato dagli utenti di Twitter: quasi 2mila i retweet dal 13 febbraio. Sicuramente è la ripartizione delle forze che combattono in Siria giudicata più “illuminante” da quando, con un chiaro intento parodico però, il blogger Karl Sharro aveva provato a riassumere i rapporti che incidono sullo scenario mediorientale.