Sondaggi politici: meno tasse ma anche meno tutele? No, grazie
Gli italiani non sono disposti a rinunciare a tutele e servizi in cambio di un abbassamento della pressione fiscale. A rivelarlo è l’ultimo sondaggio condotto da SWG su un campione di 1500 soggetti maggiorenni.
Secondo SWG, solo un italiano su 3 è disposto a sopportare una sensibile riduzione di servizi e garanzie sociali in cambio di un abbassamento delle tasse e, di conseguenza, di un aumento del denaro a propria disposizione. La percentuale complessiva di cittadini “molto” e “abbastanza” d’accordo con questa sorta di “baratto” è infatti pari al 31% del campione intervistato.
Sondaggi politici: meno tasse ma anche meno tutele? No, grazie
Come evidenziato dai dati della rilevazione demoscopica, la propensione ad accettare uno scenario simile è drasticamente calata nell’ultimo biennio. Se infatti nel 2013 un italiano su 2 era disposto a rinunciare a tutele e servizi in cambio di un alleggerimento della pressione fiscale, la percentuale si è ridotta di ben 19 punti nel giro di appena 2 anni.
Il 31% registrato nel 2015 è peraltro la percentuale più bassa dal 2004 in poi, come sottolineato nello stesso sondaggio, con dati che, sino al 2014, hanno oscillato tra il 36% ed il 50%, e con un trend in netta ascesa tra il 2009 ed il 2013, a cui ha fatto da contraltare il deciso andamento in direzione opposta registrato nell’ultimo biennio.