Sondaggi centrodestra: uniti perde voti, ma è l’unico modo per andare al ballottaggio
Ormai gli istituti di sondaggi hanno cominciato a testare le intenzioni di voto pensando non solo al gradimento ai singoli partiti, ma anche alle aggregazioni che si potrebbero formare con l’Italicum.
La cosa interessa in primo luogo il centrodestra, ma avrebbe conseguenze anche sulle altre forze
Sondaggi centrodestra: -2,8% per la coalizione unita rispetto alla somma dei partiti
Le intenzioni di voto di Winpoll certificano il vantaggio del PD che si trova ad essere di 10 punti davanti il Movimento 5 Stelle, che risulta in crisi anche per questo istituto. Parliamo del 33,2% contro il 23,7%.
I partiti di centrodestra risultano più deboli della media: la Lega Nord è solo al 13,5%, Forza Italia rimane sotto il 10% al 9,6%. Bene invece Fratelli d’Italia al 5,7%. Con le altre forze minori di centrodestra la coalizione arriverebbe al 30,4%.
E tuttavia se fosse presentata una lista unica avrebbe solo il 27,6%. I voti persi andrebbero ad altri partiti che salirebbero così di 1-2 punti o alcuni decimali. Il PD salirebbe al 34,9%, il M5S al 24,4%, NCD/UDC dal 2,6% andrebbe al 2,8%. Per altri istituti come EMG la perdita di voti non sarebbe così pesante, ma certo sappiamo che in politica 2+2 non fa quasi mai 4
Sinistra Italiana avrebbe un buon 4,8%, che con una corsa riservata a grosse aggregazioni però s ridurrebbe al 4,3%, probabilmente a vantaggio del PD
E tuttavia questa soluzione è l’unica praticabile per il centrodestra se vuole superare il M5S e andare al ballottaggio con il PD.
E’ un fatto che ormai Salvini, Meloni e Berlusconi conoscono bene, e da un pezzo sono in corso discussioni in tal senso, ma non sarà una passeggiata trovare un’intesa per il leader.