Sondaggi USA: Sanders preferito tra i dem bianchi, Clinton tra gli afroamericani
Bernie Sanders o Hillary Clinton? Dipende dall’appartenenza etnica. A rivelarlo è un sondaggio condotto da Gallup su un campione di elettori democratici bianchi, afroamericani ed ispanici.
Secondo quanto emerge dalla rilevazione demoscopica, l’82% degli elettori democratici afroamericani ha un giudizio positivo dell’ex first lady. Più basso ma ugualmente maggioritario è il giudizio positivo di bianchi (67%) e di ispanici (71%). Molto ristretta è la fetta di afroamericani critici, pari ad appena il 12% dell’intero campione.
Di tutt’altro tenore invece i risultati per quanto riguarda lo sfidante in campo dem, ovvero Bernie Sanders. Se 3 elettori democratici su 4 nutrono verso di lui un’opinione positiva, il dato si riduce al 47% per quanto riguarda gli ispanici, tra i quali vi è un’ampia fetta (46%) che non si esprime. Maggioranza assoluta di approvazione invece tra gli elettori dem, anche se le percentuali (53%) sono nettamente inferiori a quelle registrate dalla Clinton.
Sondaggi USA: Sanders preferito tra i dem bianchi, Clinton tra gli afroamericani
Gallup ha inoltre effettuato un’ulteriore distinzione, prendendo in considerazione solo coloro che hanno espresso un’opinione precisa, tralasciando gli indecisi. Per quanto riguarda l’elettorato afroamericano, il rapporto percentuale tra giudizi positivi/negativi diventa di 87/13 per Clinton e 77/23 per Sanders, con un gradimento netto per l’ex first lady di 20 punti in più rispetto allo sfidante.
Effettuando lo stesso lavoro tra gli elettori bianchi, si giunge ad un 71/29 per la Clinton contro un 85/15 per Sanders, con un gradimento netto per l’esponente liberal di ben 28 punti in più rispetto alla Clinton.
Ancor più interessante è, tuttavia, tale ragionamento applicato all’elettorato ispanico. Escludendo gli indecisi (che rappresentano una percentuale molto più alta per Sanders rispetto alla Clinton: 46% contro 8%, anche in virtù di una maggior popolarità più che ventennale da parte dell’ex first lady), il trend si rovescia, rispetto a quanto evidenziato nei grafici di cui sopra. Infatti, tra coloro che esprimono un’opinione la Clinton registra un +54 (cioè 77% di giudizi favorevoli e 23% negativi), mentre Sanders arriva addirittura ad un +74 (87% positivi, 13% negativi).
I dati potrebbero essere interessanti sia per analizzare le primarie già celebrate sia per provare ad effettuare ipotesi sui prossimi appuntamenti. Per esempio, in New Hampshire – dove Sanders ha trionfato – la percentuale di elettori afroamericani era pari appena all’1.5% dell’elettorato del Paese, un valore che si raddoppia (3.3%) in Iowa, dove si è tenuto un caucus emozionante che ha visto una vittoria di misura della Clinton.
In South Carolina, uno dei prossimi appuntamenti elettorali, l’elettorato afro-americano potrebbe fare la differenza, rappresentando il 28% della popolazione del Paese (e considerando che, tradizionalmente, trattasi di un elettorato più vicino ai dem che al GOP). Una percentuale che invece è pari al 9% – 6 volte in più rispetto al New Hampshire – anche in Nevada, dove però la differenza potrebbero farla gli ispanici, pari a poco meno del 28% della popolazione del Paese.