La candidatura di Bertolaso è a rischio. A metterla in discussione stavolta non sono i dirigenti di destra vicini a Storace, ma Matteo Salvini che insieme a Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni ha puntato sull’ex capo della Protezione Civile per vincere le prossime elezioni comunali a Roma. “Su Roma, una città bella e complicata, Bertolaso può essere la persona più capace ed efficiente del mondo e lo ha dimostrato andando in campagna elettorale con i processi in corso, con una certa magistratura non mi sembra la cosa più brillante e facile” ha detto oggi il leader della Lega Nord in conferenza stampa. Ma cosa ha fatto cambiare idea a Salvini?
Salvini, i motivi dello scontro con Bertolaso
Il primo motivo di attrito tra Bertolaso e il segretario del Carroccio riguarda i rom. In un’intervista a Radio Capital, l’ex capo della Protezione Civile ha affermato: “Con i nomadi non userei ruspe. Userei più tatto e diplomazia. I rom sono una categoria che nel nostro paese è stata vessata e penalizzata”. Dichiarazioni che hanno fatto drizzare i capelli a Salvini.
Il secondo motivo di scontro è il passato “politico” del neo candidato del centrodestra. In un’intervista a Repubblica, Bertolaso non ha nascosto di aver fatto campagna elettorale per Rutelli alle politiche del 2001: ” La mia storia la conoscono tutti, anche i sassi. Mi rendo conto che in un Paese dove regnano gossip, pettegolezzi, invidie e gelosie uno che ragiona come me può essere vissuto male. Sabato prossimo Rutelli mi ha invitato a una sua iniziativa e credo proprio che ci andrò”.
Il mezzo dietrofront di Salvini rischia di mandare all’aria l’alleanza del centrodestra a Roma. Giorgia Meloni, che si è detta “arrabbiatissima” e “allibita” per le parole di Salvini, ha fatto saltare l’incontro, previsto oggi a Palazzo Grazioli, con Silvio Berlusconi e con il leader della Lega. Intanto Francesco Storace, leader de La Destra, sentenzia: “La candidatura di Bertolaso non arriva a marzo”.