Corea del Nord: il regime di Kim Jong-un sta diventando sempre più aggressivo. Secondo i servizi segreti sudcoreani, il dittatore del Nord starebbe commissionando degli attacchi terroristici a danno dei suoi vicini di Seul. Gli obiettivi sensibili, sempre secondo l’Intelligence sudcoreana sarebbero stazioni metro, centri commerciali, centri di produzione energetica e ovviamente si temono anche cyber-attacchi, da non sottovalutare dopo la storia delle offensive informatiche contro la Sony e le minacce rivolte al film The Interview del 2014. Attualmente non si escludono nemmeno possibili rapimenti.
Corea del Nord: il pericolo “nucleare”
Lee Chul-woo, membro del partito maggioritario Saenuri ha dichiarato alla Cnn: “Un attacco terroristico da parte della Corea del Nord potrebbe avere luogo nella forma di un attacco agli attivisti anti-nordcorani”. Non sarebbe la prima volta per il governo di Pyongyang: già nel 1987 il governo del Nord fece esplodere un aereo sudcoreano uccidendo più di 115 persone tra passeggeri ed equipaggio. Una notizia che non fa stare tranquilli soprattutto alla luce degli esperimenti nucleari portati avanti negli ultimi mesi dal regime nordcoreano. E’ del 6 gennaio scorso l’ultima detonazione, la quarta negli ultimi dieci anni e a quanto dichiarato dal governo di Pyongyang non sarà nemmeno l’ultima.
I sismologi intanto continuano a dare l’allerta: i ripetuti esperimenti nucleari potrebbero far eruttare il vulcano sul Monte Baekdu, a meno di 120 chilometri dal luogo delle esplosioni.
Un grave danno quindi non solo per la pace e la sicurezza mondiale ma anche ambientale. Il Professor Yoon, responsabile del monitoraggio del vulcano, ha registrato un aumento dell’altezza della caldera di un centimetro dal luglio 2014. La temperatura nella caldera è di circa 70° C, ma di recente è salita a 83. “Tutti questi segnali indicano che il magma all’interno della montagna è in movimento verso l’alto” ha detto Yoon. L’ultima eruzione del vulcano Baekdu risale infatti al 1903 ma i sismologi avvertono che la pressione elevata di una detonazione sotterranea potrebbe gravare eccessivamente sulla camera magmatica del vulcano, attualmente in espansione, scatenando un disastro non solo per la Corea ma anche per la Cina.
Federica Albano