Crisi economica? Il peggio probabilmente è passato. Questo il trend rilevato nell’opinione degli italiani, secondo l’ultimo sondaggio condotto da IPSOS per il Corriere della Sera. Che tratteggia un moderato ottimismo, sebbene per molti resta ancora vivo il rischio di nuovi problemi dietro l’angolo.
Come rilevato dal sondaggio, per il 27% degli intervistati il peggio sembra ormai passato. Il dato – pur restando inferiore rispetto a coloro che credono che la crisi stia attraversando l’apice (30%) o che il peggio debba ancora arrivare (35%) – certifica un trend crescente ormai da un anno e mezzo, registrando un +16% rispetto a novembre 2014 ed un +4% rispetto alla rilevazione del settembre scorso.
In calo invece sia coloro che ritengono questo l’apice della crisi (-2% rispetto a settembre e -5% rispetto a novembre 2014) e coloro che pensano che il peggio non sia ancora arrivato (-2% su settembre 2015 e addirittura -15% su novembre 2014).
Tra gli ottimismi prevalgono – come prevedibile – gli elettori del partito di maggioranza relativa, cioè il PD. Il 44% di loro ritiene infatti che il peggio sia passato, percentuale decisamente superiore rispetto agli elettori degli altri partiti.
Gli elettori del PD sono anche coloro che guardano con maggiore positività ai recenti dati sul PIL diffusi dall’ISTAT, che hanno certificato una timida ripresa al +0.7%, inferiore di 2 decimi rispetto alle previsioni.
Per quanto riguarda invece un ottimismo di fondo rispetto al futuro, anche qui il trend è in ascesa, con un +1% di ottimisti ed un -1% di pessimisti rispetto a settembre scorso, che diventa rispettivamente +8% e -7% rispetto a novembre 2014.
Effettuando anche qui una scansione per appartenenza politica, gli elettori dem e delle liste di centro sono anche quelli che nutrono un sentimento di ottimismo complessivo rispetto al futuro prossimo.
Da segnalare invece come appena un quarto degli elettori di M5S, Lega e Forza Italia guardi positivamente al futuro, con i leghisti tra i più pessimisti.