Sondaggi Napoli: è sfida De Magistris- M5S, Pd escluso dal ballottaggio
Sondaggi Napoli, è sfida De Magistris- M5S, Pd escluso dal ballottaggio
Napoli è stata sempre un po’ anomala nel panorama delle elezioni locali. Era la città in cui arrivavano primi i monarchici di Achille Lauro mentre nel resto del Paese i moderati e i conservatori sceglievano la DC, e dove nel 1992 il pentapartito trionfava mentre crollava altrove.
Anche ora sembra confermare questo trend lasciando fuori dal ballottaggio, alle prossime elezioni comunali, i due schieramenti tradizionali di centrodestra e centrosinistra a favore del sindaco uscente De Magistris e al Movimento 5 Stelle. Almeno secondo un sondaggio di Euromedia pubblicato dal Mattino
Sondaggi Napoli, De Magistris al 40%
De Magistris, già divenuto sindaco un po’ a sorpresa nel 2011 sconfiggendo al primo turno il candidato PD e battendo il centrodestra al ballottaggio, pare avviato a una seconda possibile vittoria.
Euromedia lo dà intorno al 40% sia che debba sfidare Bassolino che la sua sfidante alle primarie del centrosinistra Valente.
Anzi, al secondo posto e come avversario al ballottaggio dovrebbe andare un altro outsider, il futuro candidato grillino di cui non si sa ancora il nome. che a sua volta supererebbe anche Lettieri, di centrodestra, che pareva in vantaggio in alcuni sondaggi passati, si ripresenterebbe per la seconda volta dopo la prima del 2011, e che otterrebbe poco più del 19%, contro un 20-22% del grillino.
Solo al 15,3-15,6% Bassolino, meno della sfidante Valente, che pur arrivando anch’essa quarta, avrebbe almeno un 16,2-17,6%
A questo punto sembrano perdere parzialmente importanza le primarie del centrosinistra che vedono sfidarsi il sempreverde Bassolino e la candidata dei renziani e della minoranza non bassoliniana nel PD Valeria Valente. In ogni caso quest’ultima sembra in leggero vantaggio, 47,3% contro il 45,6%
Sondaggi Napoli, tra i partiti un quadripolarismo quasi perfetto
Se guardiamo ai partiti le prossime elezioni sembrano consegnare una situazione di quadripolarismo, come in Spagna.
Di fatto PD+PSI sarebbe al 24,9%, contro il 23,7% del Movimento 5 Stelle, e il 23,4% del centrodestra, in cui Forza Italia avrebbe ovviamente la quota di consenso maggiore, il 14,3%, più di Fratelli d’Italia, solo, al 2,3% e delle liste civiche per Lettieri. I dati sembrano piuttosto in linea con quelli delle regionali dell’anno scorso, tranne che per la coalizione di De Magistris, che comprende principalmente la sua lista civica, alleata a SEL, Rifondazione, Possibile, (che insieme però superano di poco il 3%), e che raggiungerebbe il 20%
Evidente quindi il voto molto personale per il sindaco, con De Magistris che prende molti voti soprattutto di centrosinistra e supera di molto il consenso delle sue liste
De Magistris del resto raccoglie un consenso anche trasversale, con un 43,8% dei napoletani che è soddisfatto del suo lavoro, cifra che naturalmente è dell’86,8% tra i suoi sostenitori, ma del 42,3% anche tra quelli di centrosinistra e del 37,6% tra i grillini e persino del 40,9% tra gli indecisi.
E’ il candidato che può dare una svolta per la maggioranza di chi si esprime, e sempre la maggioranza del resto crede che vincerà, se escludiamo chi non dichiara nulla.
Di fatto solo tra gli elettori di centrodestra ci sono opinioni fortemente negative sul sindaco uscente